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Farmindustria. Nel 2012 produzione Conto Terzi raggiunge fatturato di 532 milioni

Nel medio termine si prevede per il mercato farmaceutico italiano un trend a crescita contenuta, e che si realizzerà per una buona metà al di fuori della farmacia. Nel periodo 2011-2017 Ims Health stima infatti un tasso di crescita annuale composto (Cagr) pari all’1% e prevede che il 50% del mercato si concretizzerà, appunto, soprattutto nei canali non retail. Dal 2009 al 2011 – si ricorda in un report elaborato per Pharmakronos – la crescita è stata rallentata di circa un punto percentuale ogni anno e nel 2012 questa evoluzione si è accentuata portando a un -0,7% di trend sul totale mercato.

Da qui ai prossimi tre anni il recupero sarà contenuto. Fra le motivazioni Ims Health indica i programmi di austerità e di contenimento dei costi sanitari, messi in atto in conseguenza della crisi economica; l’intensificazione delle iniziative per incrementare l’uso dei farmaci generici (che a oggi sono al 12,4% della spesa farmaceutica) e per limitare la rimborsabilità dei medicinali, a causa dei pochi brevetti in scadenza attesi; il diffondersi di politiche di ‘value-based pricing’, cioè di fissazione del prezzo sulla base del valore di un farmaco, valutato secondo una serie di nuove metodologie; infine, le crescenti restrizioni dirette anche sulla spesa farmaceutica ospedaliera.

Barbara Di Chiara – 30 maggio 2013 – PharmaKronos

 

 

 

 

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