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La storia di due Mercks: una confusione su un marchio condiviso

Andrew Ward, Pharmaceuticals Corrispondente – 3 Maggio 2015 – Financial Times

Premises of Merck are seen in central German city of Darmstadt...The premises of drugs and chemicals group Merck are seen in central German city of Darmstadt March 13, 2006. Merck unveiled a 14.6-billion-euro ($17.4 billion) cash bid for domestic rival Schering on Monday, marking the first big all-German move in the industry's consolidation. REUTERS/Alex GrimmObiettivo di Merck della Germania è quello di aumentare gli investimenti nel suo marchio per difendere i diritti della società per il 347 anniversario del nome che condivide con la Merck degli Stati Uniti.

Karl-Ludwig Kley, chief executive, ha detto che vuole che il gruppo tedesco sia più assertivo nella sua proprietà del marchio in tutto il mondo al di fuori del Nord America.

L’esistenza di due grandi marchi farmaceutici con lo stesso nome è diventato un crescendo irritante per entrambe le aziende e internet ha minato un patto decennale con il quale la proprietà del marchio è stata divisa lungo linee geografiche.

Mr Kley ha detto al Financial Times che questa cosa sta causando confusione tra medici e pazienti.

“Il fatto è che per molti decenni abbiamo sottoinvestito nel nostro marchio”, ha detto. “Abbiamo bisogno di rendere le persone più consapevoli del fatto ci sono due Mercks.”

Entrambi erano originariamente parte della stessa società fino a quando l’azienda americana è stata confiscata dal governo degli Stati Uniti durante la prima guerra mondiale.

Da allora sono diventate concorrenti, con la tedesca Merck in possesso dei diritti in tutto il mondo per il nome, tranne negli Stati Uniti e in Canada, dove è conosciuto come EMD. US Merck è conosciuta come MSD nel resto del mondo.

Internet ha reso più difficile la gestione del presente accordo, con la società statunitense sempre più indicata come Merck in tutto il mondo. I media spesso utilizzano i titoli ufficiali delle società – Merck & Co degli Stati Uniti e Merck KGaA di Germania – per distinguerli.

Il problema è stato evidenziato lo scorso anno, quando dei manifestanti si sono presentati per errore davanti agli uffici di Londra della tedesca Merck per protestare contro presunti comportamenti non etici da parte della Merck degli Stati Uniti in Africa.

Mr Kley ha citato i casi di dati degli studi clinici in corso mescolati e ha riconosciuto che la situazione “non è stata soddisfacente per nessuno”.

Con un fatturato 2014 di $ 42.2 mld, negli Stati Uniti Merck è tre volte più grande rispetto al suo omologo. Tuttavia, il sig Kley ha chiarito che la casa farmaceutica più antica del mondo non ha intenzione di rinunciare a un nome che risale al suo fondatore del 17 ° secolo, Friedrich Jacob Merck, i cui discendenti controllano ancora la società tedesca.

“Dal nostro punto di vista hanno una storia piuttosto breve, ma una storia ricca di successi e di orgoglio”, ha detto, riferendosi a Merck Stati Uniti. “Sono stati il ​​nostro bambino per così dire. Le due società sono cordiali. Stiamo cercando di lavorare all’estero, ma non è facile “.

Mentre negli Stati Uniti Merck possiede il marchio nel più grande mercato di farmaci del mondo, Mr Kley ha sottolineato che la tedesco Merck ha una più rapida crescita in mercati come la Cina e il Brasile. “Sono Merck di due paesi, presenti in 150.”

Negli Stati Uniti Merck ha detto che era impegnata a “risolvere i problemi attraverso la comunicazione e la cooperazione, senza la necessità di ricorrere al contenzioso”.

Merck KGaA Chief Executive Officer Karl-Ludwig Kley Interview...Karl-Ludwig Kley, chief executive officer of Merck KGaA, gestures during a Bloomberg Television interview in London, U.K., on Friday, Feb. 7, 2014. Merck KGaA shares fell the most in more than four years in response to the unexpected departure of Chief Financial Officer Matthias Zachert, who helped turn the company around in the past two years. Photographer: Simon Dawson/Bloomberg *** Local Caption *** Karl-Ludwig KleyKarl-Ludwig Kley, Chief Executive Officer and board of Merck KGaA, 63 anni, nel 2014 ha percepito un compenso totale di € 8.892.000

 

 

Kenneth C. Frazier, Chairman, Chief Executive Officer and President of Merck & Co. Inc, 59 anni, nel 2014 ha percepito un compenso totale di $ 25.029.370

 

 

 

Notizia correlata: Peter Merck è morto all’età di 87 anni

N.d.R.: La Merck KGaA è un’azienda chimica e farmaceutica con sede legale in Germania. Fondata nel 1668 a Darmstadt, è una delle più antiche aziende chimico-farmaceutiche tuttora operanti. Privata fino al 1995, la Merck KGaA è oggi un’azienda pubblica, sebbene la famiglia Merck controlli ancora una buona parte delle azioni della società.

In seguito alla prima guerra mondiale, la Merck perse tutti i beni localizzati in stati esteri, compresa la controllata Merck & Co. sul territorio statunitense. La Merck & Co., chiamata Merck Sharp and Dohme (o MSD) fuori dagli Stati Uniti e dal Canada, è oggi una compagnia indipendente.

La Merck KGaA opera principalmente in Europa. Dal momento che è la Merck & Co. ad avere i diritti all’utilizzo del nome Merck nel Nord America, in questa regione la Merck KGaA opera sotto il nome di EMD, acronimo di Emanuel Merck, Darmstadt.

Merck è una società organizzata in accomandita per azioni (KGaA). Almeno uno dei partner è responsabile illimitato per i creditori della società (socio generale). Gli altri partner (soci accomandanti) sono coinvolti nella capitale sociale suddiviso in azioni, senza essere personalmente responsabili. Si tratta quindi di un ibrido tra una società per azioni e una società in accomandita con un focus sul diritto societario.

In Merck KGaA mantiene il Kommanditaktionäre con circa il 30 per cento del capitale totale la famiglia Merck  con la E. Merck KG ed è complementare a circa il rimanente 70 per cento.

Il capitale di E. Merck KG è prevalentemente detenuto da soci silenziosi che sono membri della famiglia allargata Merck. La  famiglia Merck ha 217 membri (a ottobre 2009). Di questi, 130 formano l’assemblea, che a sua volta determina il consiglio di famiglia.

Redazione Fedaisf

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