Primo Piano

Le aziende migliori per cui lavorare in Italia? Sanofi Pasteur, MSD Italia, Novartis e Sandoz

Al vertice delle piccole aziende c’è invece la casa farmaceutica Sanofi Pasteur. Una settimana fa erano state indicate MSD ItaliaNovartis e Sandoz

Yahoo Finanza – 19 febbraio 2015

Risultati immagini per sanofi pasteur italiaQuali sono le aziende, in Italia, dove si lavora meglio? E quali sono i luoghi di lavoro più desiderati? Per rispondere a questa domanda è necessario innanzitutto stabilire dei principi, ovvero sulla base di quali fattori possiamo definire un posto di lavoro più o meno appetibile.

La società di consulenza Great Place to Work ne ha stabiliti tre, sulla base dei quali ha stilato una classifica delle aziende ideali per cui lavorare. Prima del denaro, c’è senza dubbio la qualità dell’ambiente di lavoro, che si riscontra innanzitutto là dove si trovano: 1) rapporti di fiducia reciproca tra manager e lavoratori, 2) incentivi per una collaborazione leale tra colleghi, 3) motivi di orgoglio della propria azienda.

Sulla base di questi tre parametri Great Place to Work ha analizzato la percezione di 35mila lavoratori che operano in 98 differenti aziende, stilando un classifica. Lo studio ha compreso anche modelli di organizzazione aziendale, valutando la presenza di elementi di qualità come lavoro flessibile e remoto, progetti per la formazione professionale, incentivi, assicurazioni sanitarie e integrativi, asili aziendali e borse di studio per i figli.

La classifica si articola in due differenti sezioni. Da una parte quella dedicata alle grandi aziende, che hanno più di 500 dipendenti, e dall’altra quella delle piccole e medie aziende con  un numero di dipendenti compreso tra 50 e 499.

In testa alle grandi aziende troviamo, come già negli anni precedenti, Microsoft Italia, premiata per le politiche di lavoro flessibile e per i benefit sul posto di lavoro. Seguono FedEx Express, EMC Computer Systems Italia, Bricoman, Eli Lilly, Ikea e Bottega Veneta. Ai piedi della classifica Adecco, Quintiles, Lidl, Markas e Abbvie.

Al vertice delle piccole aziende c’è invece la casa farmaceutica Sanofi Pasteur, dietro la quale troviamo WL Gore e Associati, Vetrya, Cisco Systems e Mars, ma anche National Instruments, Loccioni, Coca-Cola, ConTe Assicurazioni e Zeta Service.

Dalla classifica emerge che le aziende più ambite sono quelle che hanno scelto un modello di leadership al passo coi tempi, che coinvolge i lavoratori nelle decisioni e per questo organizza il lavoro in modo più efficiente. Un altro aspetto rilevante è la presenza di investimenti per lo sviluppo professionale dei lavoratori, mentre non manca ovviamente di fare la sua parte un’equa retribuzione.

Le 98 aziende che si sono messe alla prova nello studio di Great Place to Work lo hanno fatto spontaneamente, traendone principalmente due vantaggi. Da un lato sanno infatti che in base all’indagine possono testare il grado di soddisfazione dei propri dipendenti, elemento che notoriamente rende i lavoratori più motivati e produttivi. Dall’altro le aziende che risultano nelle posizioni migliori hanno un grosso ritorno in termini di reputazione, che può rivelarsi in seguito una carta decisiva per attrarre i migliori talenti professionali.

D’altro canto, come noto l’amministratore delegato di Great Place to Work, Alessandro Zollo, “calcolando la correlazione tra il nostro indice riassuntivo e il fatturato delle aziende in classifica dal 2010 a oggi, abbiamo rilevato che il legame tra le due variabili è significativo. Le aziende con dipendenti che aderiscono ai valori dell’azienda e che si fidano dei loro manager hannoperformance economiche superiori, crescono anche in periodi di crisi, esportano e lo fanno con dipendenti ben selezionati e in gamba”.

sanofi.cnNotizie correlateSanofi Pasteur: licenziamenti lisci come l’olio (8 marzo 2013)

I licenziamenti “preventivi” della Sanofi Pasteur

INDUSTRIA: SANOFI PASTEUR MSD VERSO TAGLIO DI 111 DIPENDENTI (29 set. 2008)

Notizie correlate:

Top Employers 2015. Migliori condizioni di lavoro per i dipendenti. Msd Italia tra le prime 10 aziende

16feb, 2015

Risultati immagini per Top Employers 2015Gli informatori scientifici di Msd sono certificati attraverso una rigorosa formazione: la Certificazione Scientifica è un programma innovativo ed esclusivo di formazione a distanza, disegnato in partnership con le principali società scientifiche, con l’obiettivo di offrire contenuti di alto valore ai propri collaboratori.

Promossa sul fronte della formazione e sviluppo, percorsi di carriera, retribuzione, benefit monetari e non, welfare aziendale attraverso programmi volti a migliorare la salute dei dipendenti, attenzione ai diritti delle persone e condizioni generali dell’ambiente di lavoro. Le donne occupano posizioni ai vertici dell’Azienda costituendo il 50% del management team. I dipendenti Msd possono contare su polizze sanitarie integrative. Il nuovo welfare di Msd offre la possibilità di ottenere un rimborso per l’asilo nido, le rette scolastiche ed universitarie, i master universitari, i libri di testo ed i campus estivi. Mette a disposizione delle persone un servizio di concierge (lavanderia e stireria lavaggio auto, pagamento delle bollette, acquisto di prodotti in farmacia) che può essere attivato direttamente dalla scrivania.

Msd fra le prime dieci aziende italiane per le migliori condizioni di lavoro

A distanza di un anno, la consociata del gruppo Merck & Co. conferma la certificazione Top employers

16 febbraio 2015 – Redazione Aboutpharma Online

Risultati immagini per antonelli msdPer il secondo anno consectutivo Msd Italia è tra le prime dieci aziendeitaliane per le condizioni di lavoro eccellenti offerte ai dipendenti, confermando la certificazione ottenuta già l’anno scorso dal Top Emplyer Institute. Tra gli indicatori d’eccellenza presi in esame ci sono la formazione e lo sviluppo, i percorsi di carriera, la retribuzione, i benefit monetari e non, il welfare aziendale attraverso programmi volti a migliorare la salute dei dipendenti, l’attenzione ai diritti delle persone e le condizioni generali dell’ambiente di lavoro. “I nostri collaboratori sono la fonte del nostro vantaggio competitivo – commenta Pierluigi Antonelli, presidente e amministratore delegato di Msd Italia – Per questo motivo, in Msd Italia ci impegniamo ogni giorno a creare un ambiente di lavoro in cui i nostri dipendenti possano crescere, sviluppare le proprie competenze e capacità e operare nelle migliori condizioni, costruendo relazioni basate sulla fiducia reciproca e ispirate alla massima correttezza ed equità di trattamento. Lo facciamo con concretezza, con un approccio strategico alla gestione del talento organizzativo per renderlo la nostra caratteristica più distintiva. Siamo costantemente attenti alle condizioni di lavoro, alla salute, al benessere ed alla sicurezza dei nostri dipendenti”.

In Msd Italia oltre l’85% dei dipendenti è laureato e le donne occupano posizioni ai vertici dell’azienda costituendo il 50% del management team (il doppio rispetto al settore farmaceutico e più del quadruplo rispetto al settore industriale in genere) e il 32% delle posizioni dirigenziali. Nel corso del 2014, l’azienda ha fornito più di 81 mila ore di formazione ai propri dipendenti di ogni funzione. Gli informatori scientifici di Msd sono certificati attraverso una rigorosa formazione: la Certificazione Scientifica è un programma innovativo ed esclusivo di formazione a distanza, disegnato in partnership con le principali società scientifiche, con l’obiettivo di offrire contenuti di alto valore ai propri collaboratori.

MSD ha inoltre deciso di intraprendere un percorso finalizzato al rafforzamento del welfare aziendale attraverso aree di intervento nell’ambito della salute e benessere, dell’istruzione, della previdenza complementare che nascono da esigenze espresse dagli stessi dipendenti. “L’invecchiamento della popolazione, il cambiamento nella struttura della famiglia, il crescente aumento di popolazione femminile nel mercato del lavoro e altri fenomeni socio-demografici hanno radicalmente cambiato i bisogni delle persone in termini di welfare e servizi – spiega Giovanni Parisi, direttore delle Risorse Umane – Per questi motivi, le aziende assumono un ruolo da protagoniste nell’offerta di welfare ai collaboratori e alle loro famiglie, garantendo l’erogazione di beni e servizi in ambiti in cui lo Stato non riesce ad arrivare o laddove emergono nuovi bisogni e necessità. In Msd crediamo che il welfare aziendale possa essere un efficace strumento per migliorare l’engagement delle nostre persone”.

I dipendenti Msd possono contare su polizze sanitarie integrative a copertura di prestazioni in ambiti non attualmente previsti dal Ssn, quali la prevenzione, la medicina alternativa e le prestazioni ad alta frequenza come le spese dentarie e oculistiche. Oppure, per aiutare nelle spese per l’istruzione dei figli, il nuovo welfare di Msd offre la possibilità di ottenere un rimborso per l’asilo nido, le rette scolastiche e universitarie, i master universitari, i libri di testo ed i campus estivi.

Msd sostiene i dipendenti anche nella costituzione di una adeguata previdenza complementare, dando la possibilità, oltre alla contribuzione ordinaria ai fondi pensione aziendali, di effettuare versamenti aggiuntivi che consentano di guardare al futuro in maniera più serena. L’azienda inoltre, mette a disposizione delle persone un servizio di concierge che consente di attivare, direttamente dalla scrivania, lo svolgimento di alcune piccole incombenze quotidiane: dalla lavanderia e stireria al lavaggio auto, dal pagamento delle bollette all’acquisto di prodotti in farmacia.

Nell’ambito del volontariato aziendale, Msd Italia aderisce al programma “365 giorni in MSD”, un programma globale che incoraggia e sostiene quei dipendenti che sono impegnati nel mondo dell’associazionismo o che sarebbero interessati ad avvicinarvisi. Partito nel 2013, il programma mette a disposizione di coloro che ne fanno richiesta fino a 20 ore lavorative all’anno da devolvere ad associazioni o organizzazioni riconosciute per serietà ed efficacia. Nel 2014 oltre 300 ore lavorative sono state offerte dai propri dipendenti, superando del 50% il totale dell’anno precedente.

Notizie correlate: Accordo sulla mobilità in Merck Sharp & Dohme: scendono gli esuberi, incentivi per uscire. Rispetto ai nuovi 206 esuberi – tutti informatori scientifici e impiegati in funzioni di supporto -, 152 appartengono all’area primary care, il resto al personale area vendite e di sede. Entro il 2015 la forza lavoro di Merck & co. (a livello mondiale) dovrà subire un dimagrimento del 20 per cento.

Risultati immagini per antonelli msdMerck, i lavoratori approvano l’accordo quadro sulla tutela dell’occupazione (CISL)

“Merck, un caso nazionale” Melazzini coinvolge il Governo

Caso Merck: a rischio 400 posti, si cerca un compratore

La Merck chiude, in gioco il futuro di 270 famiglie

Novartis e Sandoz fra “Top Employer”

Risultati immagini per sandoz licenziamentiNel 2015, per il terzo anno consecutivo, Novartis è tra le aziende ‘top employer’ in Italia. E per la prima volta due realtà del gruppo farmaceutico entrano nella classifica delle imprese che garantiscono ai propri dipendenti le migliori condizioni di lavoro: sia Novartis Farma che Sandoz hanno infatti ottenuto per l’anno in corso la certificazione del Top Employers Institute Italia. Ogni anno l’ente indipendente prende in esame le condizioni di lavoro e le politiche di gestione delle risorse umane delle più importanti aziende italiane.

L’analisi è condotta sulla base di parametri come l’ambiente di lavoro, le opportunità di carriera, gli investimenti in formazione e la cultura aziendale. “Questo risultato – commenta Georg Schroeckenfuchs, amministratore delegato della società e Country President di Novartis in Italia – dimostra una volta di più la qualità e l’efficacia del nostro impegno nella valorizzazione dei collaboratori, la risorsa più importante di cui Novartis dispone.

E’ un impegno concreto, volto a formare e a far crescere professionalmente persone motivate, in grado di offrire un contributo qualificato non solo all’azienda ma anche al paese, in termini di innovazione, efficienza del sistema salute, attenzione ai pazienti”. Quest’anno ottiene per la prima volta la certificazione Top Employer anche Sandoz, società del gruppo Novartis impegnata nello sviluppo e nella commercializzazione dei farmaci equivalenti.

Per l’Ad Manlio Florenzano “si tratta di un traguardo importante e prestigioso per Sandoz, che riconosce l’impegno della nostra azienda verso le sue risorse umane. Credo che questo nostro risultato possa contribuire anche a rafforzare il ruolo e l’immagine di un settore, quello dei farmaci equivalenti e biosimilari, che sta diventando sempre più determinante per la sostenibilità del sistema salute”.

P.O. – 18 febbraio 2015 – PharmaKronos

Notizia correlata: Sandoz scarica le colpe sugli Informatori Scientifici

Il «tariffario» degli informatori Sandoz. Viaggi di lusso, ma anche jeans e felpe

Spagna. Novartis Farmacéutica reconocida como la mejor empresa Top Employers España 2015

Quintiles inclusa nella classifica “World’s Most Admired Companies” per il 2015 stilata dalla rivista FORTUNE

 

Redazione Fedaisf

Promuovere la coesione e l’unione di tutti gli associati per consentire una visione univoca ed omogenea dei problemi professionali inerenti l’attività di informatori scientifici del farmaco.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio
Fedaiisf Federazione delle Associazioni Italiane degli Informatori Scientifici del Farmaco e del Parafarmaco