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L’IMPEGNATIVO FUTURO DI BIG PHARMA

Per l’industria farmaceutica non è un momento facile, il settore, infatti, sta fronteggiando un abbassamento dei prezzi del capitale azionario e un aumento dei costi rispetto al cliente. Un cambiamento accelerato dalle attuali condizioni finanziarie globali e dalla minaccia di recessione generale. Un simile contesto è descritto dal report semestrale pubblicato da Ernst & Young sull’industria farmaceutica mondiale, intitolato "Progressions, Executing for success: powering new business models". Il report raccoglie informazioni ottenute da un’indagine mondiale condotta sui dirigenti di alto livello di 15 società farmaceutiche e mira a individuare i principali elementi critici e i progressi fatti nella trasformazione delle loro attività. 
L’industria farmaceutica sta affrontando sfide senza precedenti, quali la scadenza di brevetti, le pressioni normative e di prezzi, le deboli pipeline, l’oscillazione demografica, i problemi di efficacia e la globalizzazione. Nonostante la maggior parte delle società ha annunciato importanti cambiamenti e scelte strategiche che possono potenzialmente mutare le attività e il modello economico, molte devono ancora adottare i cambiamenti organizzativi e funzionali necessari per alimentare questi nuovi modelli. "Nel corso degli ultimi due anni, le 15 principali società farmaceutiche hanno subìto cambiamenti a livello dirigenziale, che hanno apportato un afflusso di nuovi dirigenti, molti dei quali in passato hanno affrontato con successo le sfide con le quali ora si sta confrontando l’industria farmaceutica," dice Carolyn Buck Luce, Global Pharmaceutical Leader, Ernst & Young. "Questi cambiamenti dirigenziali dovrebbero aiutare le società più innovative a trasformare il proprio dipartimento finanziario, lo schema organizzativo e i modelli economici in modo da poter continuare a svilupparsi nonostante la situazione economica delicata".

Dal rapporto è stato possibile capire la priorità che i gruppi dirigenti si stanno imponendo in questo periodo. Si va dai tentativi di risoluzione della debolezza delle pipeline all’esplorazione di approcci più strategici e sostenibili per creare vantaggi durevoli in termini di costi, cercando di fare meno affidamento sulle campagne di riduzione dei costi, che ignorano o mettono a repentaglio i piani di crescita a lungo termine. Solo il 40% dei dirigenti ha collocato l’ottimizzazione dei costi tra le iniziative più importanti, rispetto al 92% dell’anno precedente. Il settore farmaceutico è alla ricerca di nuovi modi per trasformare i propri modelli economici per guidare l’innovazione e per meglio dimostrare il valore dei propri prodotti. Il 66% degli intervistati dichiara di considerare come iniziativa strategica più importante il potenziamento del settore Ricerca & Sviluppo e il 40% pone attenzione all’espansione in nuovi mercati e a una politica più focalizzata sul cliente.

Secondo il report, la trasformazione della funzione finanziaria è un primo passo importante per prepararsi a implementare i modelli economici e amministrativi ormai necessari. Nell’ambiente attuale, il ruolo della finanza si è trasformato rispetto al suo compito tradizionale di segnapunti, custode e analista. La finanza ha assunto un ruolo centrale nell’individuare le specifiche strategie necessarie per incontrare le richieste di cambiamento degli azionisti dell’industria e creare una struttura decisionale per la produzione di valore da indirizzare a loro. "L’obiettivo dell’industria farmaceutica – commenta Mark Hassenplug, Global Pharmaceutical Markets leader, Ernst & Young – si è spostato dalla gestione delle vendite all’amministrazione dei rendimenti, l’esigenza di trasformare il comparto finanza è diventata particolarment

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