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Prescrizione principio attivo, De Vincenti motiva emendamenti

Alla base degli emendamenti che propongono di rendere facoltativa la prescrizione dei farmaci per principio attivo c’è la necessità di rendere «la norma davvero neutrale, affinché il potere di scelta tra farmaco generico e farmaco di marca sia pienamente nelle mani del cittadino e non di altri». Lo ha spiegato il sottosegretario allo Sviluppo Economico Claudio De Vincenti, in merito al dibattito in corso sugli emendamenti al dl sviluppo che riguardano le ricette per le prescrizioni di farmaci. «La preoccupazione sottesa agli emendamenti parlamentari sulla prescrizione farmaceutica» spiega De Vincenti «è che la norma varata a luglio non sia neutrale tra farmaco generico e farmaco di marca. Il punto è che la norma, di fatto, favorisce il generico, sul quale il margine di guadagno per i farmacisti è più ampio». Il dibattito è volto ora a ricomporre una «posizione collegiale» nel governo, evocata dal ministro Balduzzi, con un’ipotesi di riformulazione degli emendamenti, sulla quale De Vincenti chiarisce: «La riformulazione degli emendamenti parlamentari che il governo proporrà, andrà appunto in questa direzione, affidando la scelta interamente ai cittadini». E sull’esito del confronto il Sottosegretario manifesta ottimismo: «Sono certo» conclude «che su questo in Parlamento troveremo l’intesa».

20 novembre 2012 – DoctorNews

 

De Vincenti, il potere di scelta spetta solo ai cittadini

"La preoccupazione sottesa agli emendamenti parlamentari sulla prescrizione farmaceutica è che la norma varata a luglio non sia neutrale tra farmaco generico e farmaco di marca. Il punto è che la norma, di fatto, favorisce il generico, sul quale il margine di guadagno per i farmacisti è più ampio". E’ quanto afferma il sottosegretario allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti, in merito al dibattito in corso sugli emendamenti al Dl sviluppo che riguardano le ricette mediche. "Si tratta – prosegue De Vincenti – di rendere la norma davvero neutrale, affinchè il potere di scelta tra farmaco generico e farmaco di marca sia pienamente nelle mani del cittadino e non di altri. La riformulazione degli emendamenti parlamentari che il governo proporrà, andrà appunto in questa direzione, affidando la scelta interamente ai cittadini". Infine, il sottosegretario manifesta ottimismo sull’esito del confronto: "Sono certo – conclude infatt i- che su questo in Parlamento troveremo l’intesa&quo

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