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Privacy e ricette, medici nel mirino

Stop a prescrizioni lasciate in studi e farmacie: al via campagna di controlli della Finanza

Data pubblicazione : 27/10/2014 – News Fimmg

Nel mese di ottobre, su richiesta del Garante nazionale della privacy, la Guardia di finanza ha aumentato i controlli e imposto una stretta ai medici di famiglia e ai pediatri, a cui viene richiesta sempre maggiore attenzione nella gestione dei dati sensibili sui propri assistiti.

Pena multe anche molto salate, fino a 50mila euro.

Alcuni medici di famiglia hanno già adottato contromisure: in futuro le richieste di ricette e le ricette compilate potranno essere consegnate e ritirate solo in determinati giorni e orari, e solamente nelle mani del medico in persona o della sua segretaria.

Addio quindi al vecchio schedario in cui finivano i foglietti di tutti.

Da una parte si ridurrà di molto la comodità di saltare la coda per sbrigare in fretta la pratica a ogni ora del giorno. Dall’altra ci sarà sicuramente più rispetto della privacy di tutti.

La Fimmg ha diramato ai suoi associati alcuni suggerimenti per evitare imprevisti al momento dei controlli della Guardia di finanza.

La Fimmg ha poi chiesto agli studi medici di affiggere in maniera visibile il cartello che informa i visitatori sulla protezione dei dati personali. “Nel primo semestre del 2014 – ha scritto – ispezionando varie strutture sanitarie di medici e pediatri le Fiamme gialle hanno inflitto sanzioni per circa 2 milioni di euro e inviato all’autorità giudiziaria 24 segnalazioni”.

Fonte Il Secolo XIX

Redazione Fedaisf

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