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Regione Emilia-Romagna. Su nostra richiesta, chiarimenti sul Regolamento d’Informazione Scientifica

Bologna, 05/06/2017

Gent.mo,
in risposta alla Sua mail con oggetto “Informazione Scientifica sul Farmaco”, si sottolinea, come dalle premesse esplicitate nella delibera DGR 2309/2016, che l’obiettivo principale della disciplina regionale è quello di agevolare una maggiore trasparenza tra medici prescrittori, aziende farmaceutiche e Servizio Sanitario Regionale e che, fra gli ulteriori obiettivi, vi sia quello di non sovrapporre l’attività di ricevimento degli Informatori scientifici del farmaco alla attività assistenziale del medico.

Risultati immagini per antonio brambilla regione emilia romagnaL’obiettivo di separare l’attività assistenziale dall’attività di informazione/formazione compare in tutte le discipline regionali in quanto già le “Linee guida di regolamento regionale dell’informazione scientifica sul farmaco nel 2006” – condivise da tutte le Regioni – disponevano che “Lo svolgimento dell’attività degli ISF negli studi medici convenzionati (MMG, PLS e Guardia Medica) avviene in apposito orario, concordato con il medico.

Al fine di agevolare la programmazione degli incontri, dovrà essere apposto negli studi medici convenzionati e nelle strutture del SSR un apposito cartello nel quale siano chiaramente individuati gli orari e le modalità di ricevimento degli ISF.”

Tali linee guida sono poi state seguite da tutte le Regioni (solo tre Regioni sono ancora prive di specifica disciplina), tanto che le varie disposizioni regionali in materia sono tutte sostanzialmente sovrapponibili.

Si sottolinea inoltre che le indicazioni applicative in merito alla DGR 2309/2016, rese disponibili sul portale ER-Salute (http://salute.regione.emilia-romagna.it/farmaci/informatori-scientifici), chiariscono che, al fine di organizzare l’attività di informazione rivolta ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta evitando la sovrapposizione con l’attività assistenziale, i medici possono concordare con gli ISF appositi appuntamenti anche nelle medesime giornate in cui ricevono per appuntamento i propri assistiti.

Infine, si evidenzia che le disposizioni finali della DRG 2309/2016 rinviano alla normativa nazionale e regionale vigente “per tutto quanto concerne la prevenzione della corruzione nella pubblica amministrazione, la trasparenza e la gestione dei conflitti di interessi”, proprio perché esula dal citato provvedimento una disciplina esaustiva in materia di prevenzione della corruzione.

Distinti saluti.

Antonio Brambilla
(F.to digitalmente)

Servizio Assistenza Territoriale


Riportiamo la nostra mail del 26 aprile 2017:

Egr. Presidente Bonaccini, e p.c. Assessore Venturi,

probabilmente non leggerà mai questa mail, bloccata da anonimi filtri. Cercherò comunque di evidenziarLe i problemi che derivano dal dgr.2309/2016 “Indirizzi e direttive in materia di informazione scientifica sul farmaco nell’ambito del servizio sanitario nazionale”. In particolare nella parte che riguarda il divieto per i medici di ricevere gli Informatori Scientifici del Farmaco (ISF) durante l’orario di apertura dell’ambulatorio.

Non so se conosce le dinamiche del lavoro degli ISF e le norme che lo regolano. Il provvedimento da Voi preso è estremamente penalizzante per tutta la categoria degli ISF e può arrivare ad impedire l’attività di questi lavoratori con possibili gravi ripercussioni dal punto di vista dell’occupazione.

Se lo scopo è di ostacolare la corruzione, il provvedimento è del tutto improprio, anche se ispirato dall’ANAC. Il D.Lgs. 219/06, che regola l’attività degli ISF, attività che non è illegale, vieta espressamente a questi ultimi qualsiasi attività commerciale e se qualcuno lo fa è un reato commesso perché costretto dall’azienda per cui lavora. La corruzione poi passa per altre vie in cui gli ISF non centrano e quando la corruzione avviene non avviene certo nell’orario di ambulatorio. Il dgr.2309/2016 paradossalmente può proprio favorire la corruzione che può agire indisturbata, al riparo da occhi indiscreti, sempre possibili negli ambulatori. Il tempo stesso per una visita di un ISF ad un medico in ambulatorio non consentirebbe un approccio corruttivo.

Se un politico, per esempio, è corrotto, non è abolendo i politici la soluzione.

Il D.Lgs. 219/06 inoltre prescrive che il servizio di informazione scientifica deve essere garantito dalle aziende farmaceutiche a favore del servizio sanitario pubblico. La competizione tra i farmaci deve avvenire solo sul principio di efficacia ed appropriatezza delle cure, secondo il giudizio del Medico curante. L’ISF NON PUÒ ESSERE USATO COME VENDITORE. In un contesto così normato, il ruolo dell’informatore scientifico del farmaco diventa determinante per la scelta, da parte del medico, del farmaco più appropriato nell’interesse del paziente. Il dgr-2309/2016 invece fa intendere che l’informazione scientifica è inutile, dannosa e corruttiva ed i medici sono sfaticati.

Qualsiasi provvedimento venga preso dovrebbe mirare ad ottenere una corretta informazione scientifica così come vuole la legge, attuando gli opportuni controlli e le giuste sanzioni per le aziende che trasgrediscono.

Il dgr.2309/2016 sta provocando restrizioni tali negli ambulatori che portano in pratica all’impossibilità di lavorare e se gli ISF non possono lavorare è inutile per le aziende averli alle proprie dipendenze. Si prospetta il licenziamento di almeno 1.500 ISF in regione, 5.000 famiglie a rischio. È questo che vuole?

Sicuramente non avrò mai risposta, comunque la saluto cordialmente nella speranza che Lei o chi per Lei si renda conto dei danni che può provocare un provvedimento del genere ad una intera categoria.


Notizie correlate: dgr-2309-2016.pdf

Regione Emilia-Romagna. Indicazioni applicative in merito all’attività degli ISF. del 3 maggio 2017

Linee guida di “Regolamento regionale dell’informazione scientifica sul farmaco” approvate giovedì 20 aprile 2006 dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome

ANAC.Linee Guida Codice Comportamento SSN. (vedi pag. 10, fondo pagina)

Regolamenti Regionali Informazione Scientifica (tabella riassuntiva)

Decreto Legislativo 24 aprile 2006, n. 219 e s.m.i. 

Redazione Fedaisf

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