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Firenze. Dermatologi Chiesto il processo

Lucca, 20 giugno 2011 – La Procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio del professor Torello Lotti e di altre 26 persone coinvolte nell’inchiesta sulla presunta associazione per delinquere composta da medici che si sarebbero fatti corrompere dalle case farmaceutiche. Tra le richieste di rinvio a giudizio c’è anche quella per la dottoressa Patrizia Martini, 59 anni, direttrice del centro «Psocare» di Lucca e dell’unità operativa di dermatologia dell’ospedale lucchese.

 La parola passa ora al tribunale [nella foto s destra], che dovrà fissare la data dell’udienza preliminare. Sarà quindi il gup a decidere su eventuali rinvii a giudizio, proscioglimenti o archiviazioni. Secondo l’accusa sostenuta dal sostituto procuratore Sandro Cutrignelli, l’associazione a delinquere sarebbe stata guidata proprio da Lotti, all’epoca direttore della Clinica dermatologia II dell’Asl di Firenze, docente universitario e presidente della Società italiana di dermatologia. In origine gli indagati erano 30 (3 posizioni sono state stralciate con richiesta di archiviazione per vari motivi) e fra questi ci sono medici e loro assistenti, professionisti e rappresentanti di case farmaceutiche. Secondo l’accusa, avrebbero offerto «pacchetti» di pazienti affetti da psoriasi ai responsabili di 7 multinazionali farmaceutiche, che in due anni avrebbero elargito soldi e benefit per un milione e settecentomila euro in cambio della prescrizione e somministrazione di farmaci non inseriti nei protocolli di sperimentazione «Psocare», il programma dell’Agenzia italiana per il farmaco per la cura della psoriasi. Vittime inconsapevoli di questo giro illecito sarebbero stati proprio gli ottocento pazienti inseriti in Toscana nel programma «Psocare».

 Le accuse avanzate dal pm ai 27 imputati sono pesantissime: dall’associazione per delinquere, alla corruzione, alla truffa ai danni dello Stato al falso. Il caso era emerso nell’ottobre scorso quando i Nas dei carabinieri perquisirono lo studio del primario al Campo di Marte. La dottoressa Martini, che da 32 anni lavora all’ospedale di Lucca, ha sempre teso a sottolineare la propria totale estraneità a qualsiasi episodio di corruzione.

20 giugno 2011 – 

 Dott.ssa Patrizia Martini

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