Federfarma: spending on medicines -8.9 percent in November. Inversione di tendenza per la spesa farmaceutica a carico del Ssn. Dopo due mesi di crescita zero (settembre e ottobre 2006), a novembre si registra un nettissimo cal -8,9 per cento rispetto allo stesso mese del 2005. Il dato sull’andamento della spesa farmaceutica pubblica arriva da Federfarma. In base ai primissimi dati disponibili, anche a dicembre si dovrebbe registrare una diminuzione analoga, se non superiore, a quella di novembre. A fine 2006, la spesa farmaceutica netta a carico del Ssn dovrebbe attestarsi a circa 12.354 milioni di euro, con un aumento contenuto intorno al 4,5 per cento rispetto al 2005.

Il forte calo della spesa di novembre è dovuto alla riduzione del valore medio di ciascuna ricetta (-12,9 per cento), in seguito agli interventi sui prezzi dei medicinali varati dall’Agenzia italiana del farmaco (taglio selettivo dei prezzi dei farmaci a maggior impatto sulla spesa, in vigore dal 15 luglio, e ulteriore taglio generalizzato del 5 per cento dei prezzi di tutti i medicinali, in vigore dal primo ottobre scorso). Continua ad aumentare, invece, il numero delle ricette, che a novembre è cresciuto del 4,6 per cento rispetto allo stesso mese del 2005.

Complessivamente, nel periodo gennaio-novembre 2006 la spesa è aumentata del 5,7 per cento rispetto allo stesso periodo del 2005, attestandosi a 11.385 milioni di euro. Le ricette sono il 5,8 per cento in più rispetto agli undici mesi del 2005: ciascun cittadino ha usufruito in media di 7,98 ricette. L’aumento di spesa nel periodo gennaio-novembre 2006 – spiega Federfarma – in parte è stato determinato anche dal minor impatto dei ticket: varie Regioni hanno infatti deciso di abolire o ridurre la compartecipazione dei cittadini, ampliando le esenzioni. L’incidenza del ticket sulla spesa lorda è passata dal 3,9 per cento dei primi undici mesi del 2005 al 3,1 per cento dello stesso periodo 2006. Tutti i dati sono disponibili sul sito www.federfarma.it, to the voice “spesa e consumi farmaceutici”. From Doctornews 01-25-07

 

 

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