Shortage of drugs, worried pharmacists. Here are the indications of the Pgeu

L’indisponibilità dei farmaci è in aumento in Europa e ha un grave impatto sui pazienti. Per questo motivo il PGEU (Gruppo farmaceutico dell’Unione europea) ha diffuso la sua Posizione ufficiale sul fenomeno delle carenze di farmaci.
Shortages occur in all healthcare settings and involve both life-saving drugs and commonly used drugs. The underlying causes of the problem are diverse and complex, but medicine shortages are usually the result of a variety of economic, manufacturing, or regulatory causes.

Non è infatti un caso che la questione carenze sia ai primi posti delle agende di lavoro sia a livello nazionale che a livello europeo.   L’Unione Europea, ad esempio, ha, abbastanza recentemente, creato una task force HMA/EMA (HMA sta per Heads of Medicine Agency ovvero le varie AIFA dei Paesi UE).  Sia la costituzione di tale task force che ha proprio come oggetto il problema delle carenze dei farmaci, sia le raccomandazioni della Commissione Juncker per l’agenda strategica europea 2019-2024 evidenziano chiaramente la necessità di affrontare il problema a livello europeo.
The official position of the PGEU therefore reports the point of view of European pharmacists, also supported by the results of a recent survey carried out by the PGEU on the point of view of pharmacies in the various member countries.
From the PGEU document it clearly emerges how local pharmacists are very concerned about the phenomenon of drug shortages, since, in addition to the difficulties both of a logistical nature and of relationships between health professionals and between supply chain players, the most disturbing thing is that the lack of drugs in the pharmacy leads to compromising the health of patients.

Per tale ragione il PGEU richiede quindi una serie di azioni coordinate per ridurre l’onere delle carenze su pazienti, operatori sanitari e attori della filiera.

To address shortages and ensure patients have continued access to medicines, the PGEU calls for:
1.  Mettere le esigenze dei pazienti al primo posto nello sviluppo di politiche aziendali, leggi nazionali e strategie che possano influenzare l’offerta tempestiva e adeguata di farmaci e assicurare il rispetto delle leggi europee e nazionali relative agli obblighi di servizio pubblico degli attori della supply chain.
2. Expand professional expertise when medicines are in short supply, so that pharmacists can use their skills and knowledge to better manage patient treatment.
3. Establish effective communication tools between all actors in the pharmaceutical supply chain and national competent authorities so that timely information on (expected) drug shortages is provided to all stakeholders.
4. Offset the negative financial impact of drug shortages on patients and healthcare professionals through appropriate reimbursement and remuneration arrangements.
5. Sviluppare sistemi di gestione efficaci per migliorare la segnalazione, il monitoraggio e la comunicazione sulle carenze di farmaci.  È necessaria una stretta collaborazione tra gli Stati membri dell’UE e l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) nonché modelli di collaborazione più strutturati, tempestivi e trasparenti tra gli attori della supply chain e le Autorità nazionali competenti. Ciò al fine di aumentare l’efficienza e l’efficacia delle pratiche comuni di notifica e della valutazione delle carenze e, in ultima analisi, per permettere ai farmacisti di ridurne l’impatto sui pazienti.

Federfarma – 17 giugno 2019

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