In phase 3 testing of a new "combined" vaccine against Covid-19 and against the flu

Anche Moderna Inc e Novavax Inc stanno sviluppando un vaccino combinato che mira sia a COVID-19 che all’influenza.

Pfizer e BioNTech avviano lo studio di fase 1 del candidato al vaccino combinato a base di mRNA a dose singola per influenza e COVID-19

Pfizer – 3 novembre 2022

NEW YORK e MAINZ, GERMANIA, 3 novembre 2022 — Pfizer Inc. (NYSE: PFE) e BioNTech SE (Nasdaq: BNTX) hanno annunciato oggi l’avanzamento di un vaccino combinato a base di mRNA candidato per l’influenza e il COVID-19 a una fase 1 studio con l’obiettivo di affrontare due gravi malattie respiratorie con un vaccino. Il primo partecipante è stato dosato in uno studio di fase 1 che ha valutato la sicurezza, la tollerabilità e l’immunogenicità di un approccio vaccinale combinato basato su RNA (modRNA) modificato con nucleoside.

Il candidato al vaccino combina il vaccino antinfluenzale quadrivalente basato su modRNA di Pfizer, qIRV (22/23), che è attualmente in fase 3 di sviluppo clinico, e il COVID-19 BNT162b2 bivalente adattato per Omicron autorizzato da Pfizer e BioNTech (Original/Omicron BA.4/ BA.5), ognuno dei quali è basato sulla tecnologia della piattaforma mRNA proprietaria di BioNTech.

“La flessibilità e la velocità di produzione della tecnologia mRNA hanno dimostrato che è adatta per altre malattie respiratorie. Pfizer è profondamente orgogliosa del continuo lavoro per esplorare il suo potenziale di protezione contro l’influenza e il COVID-19 in un unico vaccino combinato, che si ritene possa semplificare le pratiche di immunizzazione contro questi due agenti patogeni respiratori, portando potenzialmente a una migliore diffusione del vaccino per entrambe le malattie”, ha affermato Annaliesa Anderson, Ph.D., Senior Vice President e Chief Scientific Officer, Vaccine Research and Development, Pfizer. “Anche con i vaccini contro l’influenza stagionale esistenti, il carico di questo virus è grave in tutto il mondo causando migliaia di morti e ricoveri ogni anno. Questo è un passo entusiasmante nel nostro viaggio in corso con BioNTech mentre cerchiamo collettivamente di trasformare la prevenzione delle malattie infettive in tutto il mondo”.

“Combinando entrambe le indicazioni in un unico approccio vaccinale, miriamo a fornire agli individui un modo efficiente per ricevere l’immunizzazione contro due gravi malattie respiratorie con virus in evoluzione che richiedono l’adattamento del vaccino”, ha affermato il Prof. Ugur Sahin, MD, CEO e co-fondatore di BioNTech. “I dati ci forniranno anche maggiori informazioni sul potenziale dei vaccini mRNA che affrontano più di un agente patogeno. Questo ci aiuterà a sviluppare ulteriormente la nostra pipeline di malattie infettive per fornire approcci di vaccinazione incentrati sul paziente”.

_________________________

Non solo Pfizer e BioNTech puntano al “due in uno”

(source L’indipendente – 4 novembre 2022)

Anche le rivali Moderna Inc And Novavax Inc stanno sviluppando un vaccino combinato che mira sia a COVID-19 che all’influenza.

In particolare, la comunicazione di Moderna è avvenuta l’8 settembre 2022, giorno in cui la società ha annunciato anche la volontà di raggiungere un “booster annuale pan-respiratorio” valido per COVID-19, influenza, virus respiratorio sinciziale (RSV) e altre malattie respiratorie.

“Crediamo che Moderna potrebbe essere la prima a commercializzare questa nuova importante opportunità”, ha affermato l’amministratore delegato di Moderna Stéphane Bancel (in the picture) durante una presentazione per aggiornare gli investitori sui suoi farmaci in fase di sviluppo.

Il prezzo dei vaccini schizza alle stelle

Non va dimenticato che, per compensare la sempre più debole domanda di vaccini contro il Covid-19, l’azienda farmaceutica Pfizer Inc. ha già previsto di quadruplicare il prezzo delle dosi negli Stati Uniti, portandolo dagli attuali 30 dollari per dose a circa 110-130. A prevedere tali aumenti, anche le aziende di BioNTech SE, Novavax Inc e Moderna Inc. Quest’ultima ipotizza un aumento del costo di una singola dose, originariamente di 16,50 dollari, fino a 100 dollari.

Gran parte della popolazione statunitense, infatti, non intende sottoporsi alla somministrazione di ulteriori richiami e anche nel vecchio continente la campagna vaccinale corre a rilento (il numero di inoculazioni settimanali in Europa si aggira intorno a 1-1,4 milioni). Numeri troppo bassi rispetto a quelle che erano le stime dello scorso inverno.

Related news: Pfizer Initiates Phase 3 Study of mRNA-Based Influenza Vaccine

Sei buoni motivi (+1) per vaccinarsi contro l’influenza durante la pandemia da COVID-19

 

Exit mobile version