Istituto De Angeli (Florence), strike and garrison

Istituto De Angeli (pharmaceutical company): today Filctem Cgil, Femca Cisl and UilTec and employees carried out an eight-hour strike with workers presiding in front of the gates of the plant (Prulli, Reggello, Province of Florence).

“L’adesione all’agitazione e la partecipazione al presidio sono state molto importanti – scrive il sindacato -. Si registra infatti molta preoccupazione tra il personale (in tutto, si tratta di circa 280 lavoratori) perché non sono chiare le strategie e le scelte industriali per dare stabilità e sviluppo al sito di Reggello, anche e soprattutto sul tema dei volumi produttivi che oggi sono in lenta e continua diminuzione”.

Sono stati presentati piani industriali in contraddizione l’uno con l’altro, con previsioni e richieste di turnazioni aggiuntive in totale assenza dei requisiti oggettivi in termini di volumi. “Nel contempo – continua la nota – è stata presentata una lista di proposte per tagliare la contrattazione di secondo livello (per un risparmio atteso di 1 milione di euro) ma non è mai stata fatta una chiara analisi del ciclo produttivo, necessaria all’individuazione delle eventuali inefficienze o che giustifichi la richiesta dei tagli richiesti.

Nonostante questo, Rsu e sindacati si sono resi disponibili ad intraprendere il percorso dei “gruppi di lavoro”, con l’obbiettivo condiviso di ricercare i risparmi ed ottimizzare gli sprechi in coerenza con la volontà di riportare Istituto de Angeli ad essere competitiva sul mercato”.

I sindacati e la Rsu, dopo il successo dell’iniziativa di lotta di oggi che dimostra come i lavoratori sentano le preoccupazioni espresse dal sindacato, “chiederanno alla Regione che si convochi urgentemente il tavolo dell’unità di crisi sulla vertenza per conoscere finalmente le intenzioni dell’azienda sullo stabilimento di Reggello: urge chiarezza”.

rassegna.it – 18/12/2017


RELEASE

Istituto De Angeli (Reggello, Fi): strike and garrison, Cgil-Cisl-Uil of the category ask for a crisis table

Istituto De Angeli (Reggello, Fi): oggi sciopero di 8 ore (alta adesione) e presidio davanti all’azienda. Cgil-Cisl-Uil di categoria: “Chiarezza sul futuro dello stabilimento, si convochi il Tavolo di Unità di crisi”

 

Istituto De Angeli (azienda di farmaci): oggi Filctem Cgil, Femca Cisl e UilTec e dipendenti hanno effettuato uno sciopero di otto ore con presidio dei lavoratori davanti ai cancelli dello stabilimento (Località Prulli, Reggello, Provincia di Firenze). L’adesione all’agitazione e la partecipazione al presidio sono state molto importanti. Si registra infatti molta preoccupazione tra il personale (in tutto, si tratta di circa 280 lavoratori) perché non sono chiare le strategie e le scelte industriali per dare stabilità e sviluppo al sito di Reggello, anche e soprattutto sul tema dei volumi produttivi che oggi sono in lenta e continua diminuzione. Sono stati presentati piani industriali in contraddizione l’uno con l’altro, con previsioni e richieste di turnazioni aggiuntive in totale assenza dei requisiti oggettivi in termini di volumi. Nel contempo è stata presentata una lista di proposte per tagliare la contrattazione di secondo livello (per un risparmio atteso di 1 milione di euro) ma non è mai stata fatta una chiara analisi del ciclo produttivo, necessaria all’individuazione delle eventuali inefficienze o che giustifichi la richiesta dei tagli richiesti. Nonostante questo, Rsu e sindacati si sono resi disponibili ad intraprendere il percorso dei “gruppi di lavoro”, con l’obbiettivo condiviso di ricercare i risparmi ed ottimizzare gli sprechi in coerenza con la volontà di riportare Istituto de Angeli ad essere competitiva sul mercato.
The unions and the Rsu, after the success of today's struggle initiative which demonstrates how the workers feel the concerns expressed by the union, will ask the Region to urgently convene the Crisis Unit table on the dispute to finally know the intentions of the company on the Reggello plant: clarity is urgently needed.

Signed: Filctem Cgil, Femca Cisl, UilTec Florence


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Sergio Cardinals shared Sebastiano Canarelli's post.

In the electoral campaign all the parties are spending proclamations for the creation of new jobs. The government advertises the new finance law in favor of youth employment. Pharma companies continue to claim to make huge investments in research. And in the meantime the research centers close and the researchers become unemployed. A single word to all of you SHAME, WE ARE INDIGNANT FILCTEM CGIL WITH THE WORKERS OF MIRME

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