DRUG EXPERIMENTS ON HUMANS: SARDINIA AT THE TOP

Sperimentazione sull’uomo, l’isola al top

CAGLIARI. La Sardegna potrebbe presto diventare il primo centro in Italia per la sperimentazione dei farmaci sugli esseri umani. Grazie a «Fase 1 s.r.l.», una società di capitali a intera partecipazione Regionale, chi ha brevettato o vorrebbe brevettare un farmaco o uno strumento diagnostico, potrà avvalersi di un finanziamento in denaro e di una struttura ad hoc all’Ospedale Brotzu. Si tratta di una vera novità in campo nazionale, dove la sperimentazione dei farmaci sugli umani non viene fatta, a causa di lungaggini burocratiche che portano i ricercatori e le case farmaceutiche a fare i test in altri paesi.
L’idea era partita dal Presidente della Regione Renato Soru, ed è stata accolta da Sardegna Ricerche, che ieri, in una conferenza stampa ha presentato i risultati dell’ultimo triennio di attività. «Ciò che manca in Italia e ancor di più in Sardegna – ha detto il direttore di Sardegna Ricerche, Francesco Marcheschi – è l’anello di congiuntura fra la ricerca e la immissione in commercio del farmaco». Si vuole evitare che in futuro si verifichino episodi come quello delle cefalosporine scoperte da Brotzu, che vennero vendute per due soldi alla casa farmaceutica Glaxo, che ha invece guadagnato miliardi. Per questo al bando, che scadrà il 11 Febbraio 2008, non saranno ammesse società for profit. L’iniziativa – è scritto nel bando – è resa possibile da un contesto favorevole per la presenza del distretto biomedico "Sardegna Biovalley", del Parco Scientifico e Tecnologico di Pula, e di un sistema sanitario locale che sta compiendo importanti progressi. Sardegna Ricerche negli ultimi tre anni ha raccolto anche altri importanti frutti. Il Parco Scientifico di Pula finito nel 2003, si è riempito. Oggi vi operano 48 aziende con 412 ricercatori nei campi della biomedicina, informatica, energie rinnovabili, creazione di imprese innovative e programmi integrati di innovazione. Sardegna ricerche collabora anche con le università di Cagliari e Sassari. Oggi, infatti, vari progetti, nonché il distretto Sardegna District, che comprende nove laboratori, sono gestiti a quattro. Sardegna Ricerche ha in corso 155 progetti di ricerca e sviluppo che coinvolgono 158 imprese e 19 fra enti e dipartimenti universitari, 18 progetti di innovazione con 94 imprese, 94 di servizi reali alle imprese con 136 imprese, 21 programmi internazionali più 13 lapidei, 39 progetti e altrettante imprese per la creazione di imprese innovative, 7 progetti per le energie rinnovabili che vedono impegnate 110 imprese e 30 progetti nazionali e internazionali in corso. Le risorse finanziarie mobilitate sono di 188 milioni di Euro, a cui vanno sommati 30 milioni circa per progetti cofinanziati dalle imprese. Nel 2008, si vedranno altri importanti risultati soprattutto nell’ambito delle energie rinnovabili. «Il comitato di gestione – ha annunciato il presidente Giuliano Murgia – ha intenzione di chiedere la valutazione dei risultati di tutta l’attività di ricerca svolta da Sardegna Ricerche».
Stefania Siddi  – La Nuova Sardegna del 22/12/2007  ed. Nazionale  p. 5  

 

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