A Basilea, nuovo Novartis Pavillon. Architettura e conoscenza si incontrano

Il primo edificio del Campus Novartis completamente accessibile al pubblico, inaugura un dialogo aperto con la città

Michele De Lucchi e AMDL CIRCLE firmano il primo edificio del Campus Novartis completamente accessibile al pubblico, inaugurando un dialogo aperto con la città

elledecor – 6 giugno 2022 di Ciro Marco Musella

Affacciato sulle rive del Reno, a pochi passi dalla cittadella della ricerca pensata da Vittorio Magnano Lampugnani, il nuovo Novartis Pavillon è l’ultima architettura che arricchisce il grande campus della casa farmaceutica, rappresentando un edificio dalle modeste dimensioni, se paragonato alle strutture che lo circondano, ma dalle ambizioni smisurate.

Progettato da Michele De Lucchi e AMDL CIRCLE, il padiglione rappresenta, infatti, la prima architettura pensata dalla casa farmaceutica per essere completamente aperta alla città, inaugurando un percorso di fondamentale importanza che coinvolge la comunità di scienziati e ricercatori insieme alla città di Basilea, e non solo.

Concepito come un luogo di apprendimento, conoscenza e scambio di saperi tra addetti e pubblico, l’edificio, vista la sua eccezionalità, ha richiesto una straordinaria collaborazione tra esperti di settori diversi, dall’architettura alla scienza, passando per ingegneri, allestitori e artisti.

Il Padiglione, prima ancora di essere uno spazio di incontro, ospita infatti Wonders of Medicine, un museo della medicina unico nel suo genere. Il percorso museale, pensato per essere completamente partecipativo e sviluppato insieme a iart per la parte digitale e ad Atelier Brückner per le scenografie, consente ai visitatori di scoprire le fragilità del corpo umano e le sfide alle quali i ricercatori quotidianamente fanno fronte.

 

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