Allarme dalle industrie Ue: tagli generano più spesa

Favole: così Angelo Testa, leader dello Snami, bolla le affermazioni del ministro della Salute Renato Balduzzi, che ha negato di aver tolto risorse dalla sanità. Impegnato nella campagna elettorale nella lista Monti, il ministro, intervenuto a una trasmissione televisiva aveva dichiarato: «Non abbiamo fatto tagli, nonostante quel che si racconta». Secondo Balduzzi, la riduzione di 7.000 posti letto e l’affollamento ai reparti di pronto soccorso saranno superati grazie al rafforzamento del presidio sul territorio e l’istituzione delle aggregazioni mediche con copertura di 24 ore al giorno garantirà un migliore servizio ai pazienti. Ma il presidente dello Snami lo smentisce: «il territorio verrà finanziato dalle regioni con i fondi che provengono dalla spending review sugli ospedali; peccato che a più riprese le Regioni abbiano detto che soldi proprio non ne hanno». Testa porta gli esempi di quello che sta accadendo nella regione Toscana, dove la continuità assistenziale vale solo dalle otto del mattino fino alla mezzanotte; in Emilia Romagna i medici di medicina generale vedranno una riduzione degli stipendi che anche il Piemonte ha difficoltà a pagare, mentre in Campania si attende da dieci anni il contratto integrativo della medicina generale. Il Sindacato nazionale autonomo medici italiani ricorda ancora che i tagli si inseriscono in una situazione che vede il Sistema sanitario nazionale italiano già con risorse inferiori rispetto ad altri Paesi europei di riferimento. Se in Francia e in Germania, la sanità pubblica è finanziata con 3.000 dollari annui a persona, in Italia si scende a 2.300; vengono in tal modo messi a rischio i servizi essenziali e l’assistenza sanitaria ai cittadini. «L’eco di dolore data dai primi effetti negativi della revisione della spesa pubblica si incomincia a sentire in tutta Italia. – afferma Testa – Dal taglio dell’acqua per i ricoverati, alla carenza di protesi e di garze, aghi, guanti sino ad arrivare al razionamento dei farmaci».

11 febbraio 2013 – DoctorNews33

 

 

 

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