Assemblea Nazionale AIISF. All’evento la testimonianza degli Informatori alluvionati

Sabato u.s. si è tenuto a Bologna l’Assemblea Nazionale AIISF, federata Fedaiisf. Nella riunione la Presidente Nazionale, Francesca Boni, ha illustrato quanto è stato fatto in quest’ultimo anno. Sono seguite le relazioni del Tesoriere Nazionale e della Segreteria.

Si sono affrontati i problemi organizzativi interni e i rapporti con le organizzazioni politiche e  sanitarie locali.

All’Assemblea sono stati invitati gli Informatori vittime del recente alluvione in Romagna. In una loro relazione, emotivamente molto toccante, hanno descritto i tragici avvenimenti che si sono susseguiti e che hanno portato all’alluvione e alla perdita di ogni loro avere.

Tantissimi associati hanno chiesto di poter dare una mano, anche versando un contributo. AIISF, e le altre Associazioni federate Fedaiisf, si sono fatte interpreti di queste richiesta organizzando una raccolta fondi a favore dei colleghi alluvionati. La solidarietà e il sostegno agli informatori colpiti dalle alluvioni in Romagna sono fondamentali per contribuire, per quanto possibile, alla ripresa in qualche modo delle persone coinvolte. Consapevoli che comunque sarà poca cosa per far fronte alla tragedia di chi ha perso tutto, e non solo economicamente.

In questo momento di estrema difficoltà anche le donazioni degli Informatori possono essere fondamentali per far fronte alle prime necessità. È fondamentale unire le forze per offrire sostegno e solidarietà ai colleghi colpiti.

Riportiamo sotto il video dell’intervento degli ISF alluvionati

Il messaggio che ci hanno inviato

Buongiorno a tutti, fin dal primo giorno di questa tragedia cerchiamo le parole giuste per farvi sapere quanto il vostro sostegno sia stato fondamentale per noi.
Ancora ad oggi è impossibile esprimere la nostra gratitudine.

In poche ore abbiamo visto la nostra casa distrutta, l’abbiamo dovuta abbandonare, per poi ritornare in un un luogo che in nulla somiglia più a quello che avevamo costruito ed amato.

Il momento più duro è stato salire sul gommone e dire ai miei figli che potevano portare solo uno zainetto chiuso in un sacco dell’immondizia, perché non sapevamo se mai saremmo tornati…

E invece siamo tornati nella nostra casa, abbiamo ripulito, ricomprato infissi, finestre e pavimenti e cerchiamo di vivere nel modo più normale possibile e questo è possibile anche grazie alla vostra immensa generosità.

Grazie.
Cristina e Luigi

 

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