Calcolo pensione anticipata dell’INPS: cosa bisogna sapere e come effettuarlo

Se vogliamo sapere quanto tempo ci manca prima di appendere la borsa da ISF al chiodo abbiamo bisogno di effettuare il calcolo pensione anticipata dell’INPS.

Leonardo – 21 agosto 2021

Se vogliamo sapere quando ci sarà possibile smettere di lavorare, allora, dobbiamo effettuare il calcolo pensione anticipata dell’INPS.

La pensione anticipata è un importante strumento previdenziale che si sostituisce alla pensione di anzianità. Esso permette al lavoratore che non ha ottenuto l’età per la pensione di vecchiaia di ottenere la pensione facendo valere un altro requisito.

Il requisito in questione è la necessità che il lavoratore abbia versato un elevato numero di contributi durante il corso della vita. La pensione anticipata è stata introdotta con la riforma delle pensioni Monti Fornero durante il corso del 2011.

Perché effettuare il calcolo della pensione anticipata dell’INPS?

La pensione anticipata si riassume in un versamento mensile di una somma di denaro da parte dell’INPS in maniera non dissimile da una pensione normale.
I requisiti da soddisfare per l’ottenimento di una pensione anticipata sono diversi tra uomini e donne.
I primi hanno bisogno di 42 anni e 10 mesi di contributi mentre le seconde hanno bisogno di 41 anni e 10 mesi.

Questi limiti, in ogni caso, si modificheranno con il passare del tempo a causa dell’adeguamento basato sui criteri per l’aspettativa di vita. In sostanza il limite verrà mandato sempre più in avanzi in funzione dell’incremento della speranza di vita.

L’importo del versamento mensile, come se non bastasse, viene calcolato in modo leggermente diverso rispetto ad una pensione normale. Se si accede a questa pensione con un età Inferiore ai 62 anni, ad esempio, è necessario fare bene i conti. Questo perché sono presenti riduzioni progressive in base all’età a cui si accede alla pensione anticipata.

Per tutte queste motivazioni è inutile nascondere il grado di difficoltà dietro il calcolo della pensione anticipata, sia a livello temporale che a livello prettamente monetario.

Simulatore calcolo pensione anticipata dell’INPS

Dal 1 Maggio 2015 esiste uno strumento sul sito dell’INPS che funge da simulatore per il calcolo della pensione. Il suo compito è quello di aiutare i lavoratori nell’ottenimento delle informazioni sopracitate.

Il simulatore si basa su dati come la contribuzione versata all’INPS durante il corso del tempo e non solo. Nei suoi conti utilizza anche dei parametri macroeconomici che incidono su età pensionabile e importo della pensione.

Grazie al suo aiuto il lavoratore può effettuare saggiamente le scelte che ritiene opportune per la sua posizione previdenziale. Le scelte in questione possono essere la ricongiunzione dei contributi, la totalizzazione e così via.

Il servizio è disponibile gratuitamente a questo link ed è utilizzabile da un cittadino italiano in possesso di PIN, SPID, CIE o CNS.
Il simulatore per effettuare i suoi calcoli utilizza i dati presenti all’interno del database dell’INPS. In caso di errori sarà possibile utilizzare un servizio di segnalazione contributiva per effettuare correzioni.


Note

INPS. Pensione anticipata: È una prestazione economica a domanda, erogata ai lavoratori dipendenti e autonomi iscritti all’assicurazione generale obbligatoria (AGO) ed alle forme esclusive, sostitutive, esonerative ed integrative della medesima, nonché alla Gestione separata.

Ai fini del conseguimento della prestazione pensionistica è richiesta la cessazione del rapporto di lavoro dipendente. Non è, invece, richiesta la cessazione dell’attività svolta in qualità di lavoratore autonomo.

Per i soggetti che accedono alla pensione anticipata ad un’età inferiore a 62 anni si applica, sulla quota di trattamento pensionistico relativa alle anzianità contributive maturate al 31 dicembre 2011, una riduzione pari ad un punto percentuale per ogni anno di anticipo nell’accesso alla pensione rispetto all’età di 62 anni; tale percentuale annua è elevata a due punti percentuali per ogni anno ulteriore di anticipo rispetto a due anni.

Al compimento di 63 anni, da adeguare agli incrementi della speranza di vita, a condizione che risultino versati e accreditati almeno 20 anni di contribuzione “effettiva” e che l’ammontare mensile della prima rata di pensione risulti non inferiore ad un importo soglia mensile pari a 2,8 volte l’importo mensile dell’assegno sociale. Per l’anno 2015 il requisito anagrafico previsto è di 63 anni e 3 mesi; a decorrere dal 1° gennaio 2016 il requisito anagrafico di cui sopra viene elevato a 63 anni e 7 mesi, in forza dell’incremento dovuto all’adeguamento della speranza di vita.
Ai fini del computo dei 20 anni di contribuzione “ effettiva” è utile solo la contribuzione effettivamente versata (obbligatoria, volontaria, da riscatto), con esclusione di quella accreditata figurativamente a qualsiasi titolo.

Si veda INPS -Pensione anticipata

La domanda di pensione anticipata si presenta esclusivamente attraverso uno dei seguenti canali:

Per le decorrenze delle pensioni degli iscritti alle Gestioni esclusive dell’AGO consulta il file Decorrenze Gestioni esclusive dell’AGO.

 

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