Effetto Balduzzi. Abbott annuncia 189 esuberi, aperte tre procedure di mobilità

Licenziamenti in arrivo per i dipendenti del Gruppo chimico-farmaceutico Abbott. Mercoledì scorso Abbott ha infatti annunciato 189 esuberi complessivi che saranno gestiti attraverso l’apertura di tre procedure di mobilità: 27 esuberi sono relativi al personale dello stabilimento presente in provincia di Latina dove Abbvie, azienda indipendente nata dalla scissione societaria di Abbott e focalizzata essenzialmente sui farmaci continua ad operare nel sito Campoverde, 62 riguardano il personale di Roma operante all’interno delle linee specialistiche e 100 gli informatori scientifici impiegati in tutta Italia. «Per quanto riguarda lo stabilimento di Latina – ha spiegato il segretario generale Femca Cisl Roberto Cecere – possiamo parlare di una procedura morbida. I 10 operai e i 17 lavoratori indiretti che fuoriusciranno dal mondo del lavoro lo faranno volontariamente. In questo modo verrà messo in atto un cambio generazionale volto a favorire l’ingresso di giovani e professionalità maggiormente scolarizzate, senza danneggiare nessuno». «Il prossimo incontro è in programma per il 6 novembre – ha concluso Roberto Cecere – ci auguriamo che l’azienda mostri sensibilità dal punto di vista degli incentivi che più saranno alti, più ci aiuteranno a trovare soluzioni per questi lavoratori difficilmente ricollocabili». La professionalità più penalizzata sarà quella degli informatori scientifici che, con le novità introdotte dal Governo Monti, prima tra tutte l’obbligo per i medici di base di indicare nelle ricette esclusivamente il principio attivo del farmaco, difficilmente potranno trovare lavoro in un mercato che, tra l’altro, è già saturo di altri operatori che svolgono attività simili. Al vertice era presente il Direttore risorse umane dello stabilimento Stefano Zangara, il responsabile Alessandro Musto, Confindustria, Filctem Cgil, Femca Cisl e Uilcem Uil.

venerdì 26 ottobre 2012 – Fonte: Quotidiano La Provincia

Choc Abbott: 189 esuberi

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