Elsa Fornero nuovo ministro del lavoro e Renato Balduzzi alla salute.

ELSA FORNERO 

 MINISTRO DEL LAVORO E DELLE PARI OPPORTUNITA’

 Un’esperta di pensioni, allieva di Onorato Castellino. Una dama torinese, elegante ma non troppo convenzionale, misurata e con una volontà di ferro. Elsa Fornero, 63 anni, prende la guida del ministero del Lavoro, con delega alle Pari Opportunità, nella nuova squadra di governo targata Monti. Docente di Economia all’Università di Torino, direttore del Cerp, il Centre for Research on Pensions and Welfare Policies, uno dei maggiori centri studi sullo stato sociale in Italia e in Europa. Componente del Nucleo di Valutazione della spesa previdenziale del ministero del Lavoro, il suo campo d’azione, la previdenza, è uno degli argomenti più caldi del momento. È una strenua sostenitrice dell’estensione del metodo contributivo a tutti i lavoratori e la sua nomina viene letta come scelta ‘rigoristà da parte del nuovo esecutivo. Di previdenza Fornero si è occupata anche per la Banca Mondiale, di cui è stata consulente in Russia, Lettonia, Macedonia e Albania. Con la sua fermezza è riuscita a scalare uno dei mondi più maschilisti, quello del credito. Il suo rigore intellettuale, accompagnato a uno spirito pratico, l’ha portata a diventare vice presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo. Editorialista de ‘Il Sole 24 Orè e collaboratrice de ‘Lavoce.infò, il suo campo di studio abbraccia anche il risparmio delle famiglie e le assicurazioni sulla vita. È stata membro del comitato scientifico di Confindustria, e membro del consiglio direttivo della Società italiane degli economisti.

 

RENATO BALDUZZI  

 MINISTRO DELLA SALUTE

 Renato Balduzzi, nuovo ministro della salute, è un giurista esperto di Sanità e presidente dell’Agenas, l’agenzia per i servizi sanitari regionali e al ministero della Salute ha già lavorato nell’ufficio legislativo del ministro di allora Rosy Bindi. Nato a Voghera, 56 anni, sposato con tre figli è professore ordinario di diritto costituzionale nell’Università del Piemonte Orientale e professore invitato nell’Università di Paris-Val de Marne (Paris XII). Suo il contributo a scrivere impostanti passaggi di leggi di riforma sanitaria varati durante il governo Prodi, come le norme sul lavoro in esclusiva dei medici del servizio pubblico. Nella sua biografia compaiono anche numerose pubblicazioni sul diritto regionale, l’organi

Exit mobile version