Un successo crescente nell’individuare i candidati farmaci giusti per lo sviluppo di nuove terapie e nel portarli sul mercato. A fotografare l’andamento positivo della ricerca farmaceutica è un’analisi della società di brokeraggio Sanford C. Bernstein. Numeri alla mano, dal 2010 al 2014 risulta che 1 potenziale farmaco su 13 in sviluppo di fase I è arrivato alla commercializzazione, rispetto a 1 su 19 nel periodo 2007-2011.
La società ha preso in considerazione i dati di 14 grandi aziende farmaceutiche, tra cui Novartis, Pfizer, Sanofi, BristolMyers Squibb ed Eli Lilly, esaminando i tassi di successo in cinque categorie di sviluppo: preclinica, fase I, fase II, fase III e registrazione. Negli ultimi quattro anni, il 5% dei farmaci in fase preclinica ha raggiunto il mercato, contro il 3,3% del 2007-2011 e il 4,3% registrato tra il 2005 e il 2009.
I dati mostrano che alcuni prodotti hanno maggiori chance di altri di arrivare alla commercializzazione: se 18 piccole molecole farmacologiche negli studi di fase I hanno alla fine prodotto un solo farmaco commercializzato dal 2010 al 2014, nello stesso periodo 7 grandi molecole biologiche hanno prodotto un trattamento commercializzato. La relazione ha rilevato inoltre che il 29% dei farmaci in fase II e passato in fase III (2010-2014), rispetto a solo il 22% (2007-2011). Il 60% dei farmaci è arrivato alla registrazione dalla fase III nel quadriennio 2010-2014, rispetto al 62% nel 2007-2011.