Eli Lilly: CEO Lechleiter, the company is not for sale even if it is tempting for many

“Unire due societa’ che hanno un problema crea un gruppo con un problema due volte piu’ grande, tagliare costi tramite migliaia di licenziamenti e’ una ricetta che non funziona”

A24-Red – Borsa Italiana

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – New York, 24 feb – Eli Lilly, quinta maggiore societa’ farmaceutica americana, non e’ in vendita. Lo ha ribadito in un’intervista al Financial Times l’amministratore delegato John Lechleiter, spiegando di avere esaminato combinazioni su larga scala di altri gruppi e di avere capito che “unire due societa’ che hanno un problema crea un gruppo con un problema due volte piu’ grande, tagliare costi tramite migliaia di licenziamenti e’ una ricetta che non funziona”.

Detto questo Eli Lilly e’ considerata dagli esperti un target ovvio per un’acquisizione: con una capitalizzazione di mercato di quasi 80 miliardi, potrebbe fare gola a giganti come Pfizer, mentre aziende come Valeant potrebbero essere interessate ai risparmi in ricerca e sviluppo generati da un potenziale accordo. Lechleiter ha parlato di “difese strutturali” della societa’, come il fatto che il maggiore azionista, con una quota del 12%, e’ la fondazione benefica Lilly Endowment e il fatto che la legge dello stato dell’Indiana, dove Eli Lilly ha sede, vieta le acquisizioni ostili.

(RADIOCOR) 24-02-15 15:26:46 (0347) 5 NNNN

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Editor's note: John C. Lechleiter Ph.D Chairman, Chief Executive Officer and President, Eli Lilly and Company, ha percepito nel corso dell’anno fiscale 2013 un compenso totale di $ 11.217.000

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