Un 80enne, Mario Porzio, attualmente in pensione ma con trascorsi lavorativi nel settore farmaceutico era la mente dell’organizzazione che ha sottratto oltre un milione di euro di farmaci speciali dall’ospedale Umberto I
Eseguite questa mattina all’alba ordinanze di custodia cautelare in carcere e perquisizioni domiciliari nei confronti di appartenenti ad una organizzazione criminale dedita al furto ed alla ricettazione di farmaci di ingente valore economico. In particolare, la Squadra Mobile di Roma ed il Commissariato di Ps Università “La Sapienza” hanno eseguito otto ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Tribunale di Roma nell’ambito di un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma nei confronti di alcuni appartenenti ad un’organizzazione criminale dedita al furto ed alla ricettazione di farmaci di ingente valore economico trafugati dalla farmacia interna al Policlinico Umberto I° di Roma. Gli indagati hanno costituito un’organizzazione criminale che nel periodo temporale compreso tra la fine del 2012 e tutto il 2013 hanno posto in essere in maniera costante e continuativa una serie di furti di cospicui quantitativi di farmaci di ingente valore economico nonché di rilevante importanza sociale trafugati presso la farmacia-magazzino interna al Policlinico Umberto I di Roma, farmaci specialistici del tipo oncologico ed antireumatoide, per un valore complessivo di oltre un milione di euro. (omniroma.it)
July 11, 2014 The Republic
Furti di farmaci: 80enne la mente della banda. “Schumacher” il corriere
Venerdì, 11 luglio 2014 – Italian business
Un 80enne, Mario Porzio, attualmente in pensione ma con trascorsi lavorativi nel settore farmaceutico era la mente dell’organizzazione che ha sottratto oltre un milione di euro di farmaci speciali dall’ospedale Umberto I. Porzio era colui che dettava i tempi e la tipologia dei farmaci da trafugare a seconda delle esigenze del “mercato”, ordinandoli materialmente ai due organizzatori del gruppo, Giampietro e Lorenzo Montanari, il primo impiegato in banca e recentemente in pensione, che comandava ai due esecutori materiali quali fossero i farmaci da rubare. Il figlio Lorenzo è ritenuto il “ragioniere” dei farmaci e coordinatore. Per fare ciò si avvalevano della complicità di Oliviero Bassi, di 52 anni e Gianluca Martini di 32, dipendenti del Policlinico in servizio presso il magazzino che si occupano di impacchettare i farmaci, togliendo appositamente l’etichetta “uso ospedaliero”.
Inoltre altri soggetti svolgevano mansioni di corrieri. I corrieri sono stati individuati in Marco Maggi (detto “Schumacher”) di anni 41, Giorgio Manolo di 40 anni e Mahmoudi Abdelkerim, tunisino di 49 anni. Mario Porzio non è ancora stato rintracciato.
TO