Farmaceutica: non è solo questione di conti

 

  Si è svolta ieri la riunione di insediamento del Tavolo sulla farmaceutica previsto dal Patto della Salute siglato da Governo e Regioni
Al Tavolo partecipano tre rappresentanti regionali, altrettanti del Governo (ministeri di Salute, Economia e Sviluppo Economico), un rappresentante dell’Aifa e uno dell’Agenas, per la parte pubblica, e i rappresentanti della filiera del farmaco, industria, distribuzione e farmacisti, tra i quali la Federazione degli Ordini dei Farmacisti rappresentata dal Presidente Andrea Mandelli. Come ha illustrato il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, il tavolo è chiamato a risolvere sia le difficoltà contingenti relative al governo della spesa farmaceutica sia il nodo di fondo del riordino del servizio farmaceutico.  Il Ministro ha ribadito la sua intenzione di andare a una ridefinizione del ruolo della farmacia, nella direzione segnata dalla Legge 69/2009, e cioè dell’ampliamento dei servizi resi dalle farmacie di comunità, ma ha sottolineato come la congiuntura attuale richieda a breve una serie di misure che consentano la quadratura dei conti. La discussione, infatti, è stata caratterizzata dalla preoccupazione delle Regioni per l’impennata della spesa farmaceutica ospedaliera, tanto che secondo alcune proposte avanzate, il tetto dovrebbe essere definito secondo nuovi meccanismi. Contemporaneamente, però, è stato confermato che la spesa farmaceutica territoriale è sotto controllo. Nel suo intervento, Andrea Mandelli ha sottolineato che "la farmacia non può essere oggetto soltanto di interventi sporadici volti semplicemente alla quadratura, temporanea, del bilancio ma richiede, per la sua centralità nel servizio farmaceutico, un intervento organico. Di fronte alla necessità di fare la propria parte per la sostenibilità economica del sistema, non si può trascurare che la funzione e la professionalità dei farmacisti, apprezzate e riconosciute anche dai cittadini, meritano un diverso assetto del servizio che permetta al farmacista di operare al massimo delle sue potenzialità". Il Presidente Mandelli ha sottolineato anche come la filiera del farmaco assorba un gran numero di addetti con elevata professionalità, e che le misure di razionalizzazione devono considerare anche la salvaguardia dei livelli occupazionali.

Farmacista33 – 11 febbraio 2010 – Anno 6, Numero 24

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