FARMACI


 Liste di trasparenza dovunque contro la sfiducia

"Contro il clima di sfiducia che regna in Italia nei confronti dei medici, abbiamo chiesto all’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) di stampare e distribuire in tutti gli ambulatori e nelle farmacie del Paese altre 250 mila ‘liste di trasparenza’, oltre a quelle utilizzate già da due anni, in cui vengono elencati tutti i farmaci di cui sono disponibili versioni generiche con i relativi prezzi. Vogliamo permettere ai cittadini di scegliere quelli che preferiscono". Ad annunciarlo è stato Claudio Cricelli, presidente della Società italiana di medicina generale (Simg), ieri a Roma a margine della presentazione della Giornata delle Nazioni Unite sul diabete. Cricelli torna sulla questione dell’obbligo per i camici bianchi di compilare le ricette indicando il solo principio attivo dei farmaci di fascia C. Obbligo previsto da un articolo della Finanziaria 2008, che ieri è stato stralciato ieri dall’Aula del Senato durante il voto della manovra. "Ci aspettavamo – dice – l’eliminazione della norma proposta dal senatore di Unione democratica Roberto Manzione, che dando ai medici degli imbroglioni e dei collusi con l’industria farmaceutica, non ha certo prestato un buon servizio al Paese. D’altra parte – continua – non si può pensare di collaborare a riformare il Ssn se non ci si fida degli operatori sanitari. Chiederò al ministro della Salute Livia Turco, in apertura del congresso Simg in programma a Firenze il prossimo 22 novembre, di chiarire una volta per tutte questo punto". "Da parte dei medici, poi – continua Cricelli – c’è bisogno non di una reazione di tipo emotivo, ma di un grande processo di chiarezza, di trasparenza e di eticità. Per questo abbiamo chiesto alla Federazione degli Ordini dei medici di mettere a punto una carta di comportamento in cui si stabilisce che, oltre al codice deontologico, i ‘camici bianchi’ accettano anche una serie di altri principi. E fra questi, dovranno assicurare di non fare mai l’interesse delle aziende a discapito dei pazienti e del Ssn. Con questi due elementi – assicura – potremo superare la crisi". Da Doctornews 15-11-07

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