Farmaci, boom di acquisti durante il lockdown: +220%

L’indagine di Farmakom tratteggia anche l’identikit dell’acquirente medio: donna, tra i 50 e i 60 anni, residente in Lombardia

La Repubblica Economia & finanza – 26 giugno 2020

Nei primi quattro mesi del 2020 le vendite di farmaci e dispositivi medici online sono state superiori del 220% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. È uno degli effetti collaterali della pandemia: gli italiani a casa durante il lockdown hanno cercato di limitare al massimo le uscite e, nonostante le farmacie non abbiano mai chiuso, per farmaci da banco, integratori e dispositivi medici la comodità del web ha prevalso. L’altro motivo di questo aumento a tre cifre è che per due mesi l’Italia è stata a corto di mascherine. Proprio questi dispositivi di protezione hanno influito in modo decisivo sul volume di vendite effettuate via web. Ma in generale è tutto l’e-commerce ad aver avuto un boom in questi ultimi mesi.

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I farmaci da banco più acquistati finora (in questo caso si parla del primo semestre dell’anno) sono antistaminici, integratori della flora batterica, addirittura tre contro la stitichezza, chewing gum per smettere di fumare e solo uno per trattare i sintomi del raffreddore mentre, nel 2019, nella top 10 apparivano tre farmaci utili a curare raffreddore e sintomi influenzali. A trainare le vendite sono anche gli integratori, per i quali si era già registrato un grosso aumento ad aprile ma il cui acquisto deve sempre essere valutato con attenzione considerati anche i costi, mediamente piuttosto alti, di questi prodotti.

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