Farmaci: Farmindustria, nuove prescrizioni non modificano quadro vigente

(ASCA) – Roma, 17 aqgo – ”Per contribuire ad una maggiore chiarezza anche a vantaggio dei pazienti, desidero offrire, come Presidente di Farmindustria, alcuni sintetici elementi di informazione sulla norma recentemente approvata, alla quale i media si sono giustamente interessati, in materia di prescrizione del principio attivo per i farmaci. In realta’, la norma, come ben specificato dal Comunicato del Ministero della Salute del 3 agosto, non modifica il quadro gia’ vigente salvo nei casi di prescrizione effettuata su ricetta del Servizio Sanitario Nazionale per pazienti trattati per la prima volta per una patologia cronica o per un nuovo episodio di patologia non cronica”. Lo ha dichiarato in una nota presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi.

”In questi casi – spiega – il medico ha comunque facolta’ di indicare oltre al principio attivo anche la denominazione commerciale del farmaco. Solo nel caso in cui voglia rendere vincolante la prescrizione e quindi non sostituibile il medicinale dovra’ motivarla brevemente. Il farmacista sara’ pertanto tenuto, in tale evenienza, a erogare il farmaco prescritto”.

”In tutti gli altri casi la normativa rimane quella gia’ esistente. Credo che sia importante, trattando il tema della prescrizione dei farmaci, evidenziare questi punti per evitare ogni possibile confusione per i pazienti soprattutto se anziani”, conclude.

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