Finanziaria, Falconi: il ticket è iniquo

“Un ticket moderatore, in un sistema che funziona, può essere eticamente accettabile. Ma senza una riorganizzazione del territorio, in un sistema che non dà risposte in tempi brevi ai cittadini, è una tassa iniqua”. Lo afferma Mario Falconi, segretario nazionale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg), riunita a congresso a Villasimius. I camici bianchi di famiglia “raccolgono l’appello del ministro della Salute Livia Turco – prosegue – e sono disponibili a dare il massimo per evitare ricorsi impropri dei cittadini ai pronto soccorso, ma da soli possono fare fino a un certo punto”.  “Valuto positivamente lo sforzo di destinare alla sanità importanti risorse”, sottolinea Falconi, commentando le misure della manovra 2007. “Al di là di provvedimenti che dal punto di vista finanziario possono essere anche comprensibili, come i ticket, c’è bisogno urgente di un governo complessivo del sistema a livello territoriale”. Per il leader della Fimmg, “è la conferma che serve un nuovo piano che dia risposte soprattutto a chi ha più bisogno di assistenza: categorie ‘fragili’ e non autosufficienti, la vera emergenza di questo Paese. Un piano di investimenti sulla medicina territoriale, dunque, non solo economici. Serve una nuova cultura della sanità che adegui il sistema ai bisogni reali del Paese. E questo non può prescindere da un accordo forte con la categoria o – si chiede – si vuole continuare ad avere come unico riscontro quanto i medici di famiglia spendono per le prescrizioni dei farmaci?”. Da Doctornews 14-10-05
Vai alla vignetta pubblicata sul Corriere della Sera il 3 ottobre 2006
 
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