Il Fsi sale al 46,2% di Metroweb Partecipazioni in Avio e Kedrion

 

Il Fondo strategico italiano, finanziato dalla Cassa depositi e prestiti, con una dotazione di 4 miliardi di euro, ha investito 1,1 miliardi. L’ad Tamagnini: "Abbiamo ricevuto centinaia di richieste di società che vogliono investire e crescere"

di LUCA PAGNI

MILANO – Farmaceutica, telecomunicazioni e aeronautica. A quattro mesi dalla sua costituzione, arrivano i primi investimenti del Fondo strategico italiano, finanziato da Cassa Depositi Prestiti. Dei quattro miliardi a disposizione, il Fondo ha messo a frutto 1,1 miliardi investendo in tre società. Si tratta della Kedrion della famiglia Marcucci, di Metroweb e di Avio. Nel primo caso si tratta di una società leader nei plasmoderivati e nei vaccini antifluenzali; il secondo è il gestore di una delle rete di tlc più avanzate in Italia, che si è sviluppata soprattutto in nel nord del Paese; la terza società è tra i principali gruppi al mondo nella realizzazione di componenti per motori aeronautici e missilistici, già appartenuta a Fiat.

Le tre società sono state scelte con i criteri fondamentali con cui è stato creato il fondo ancora ai tempi in cui ministro dell’Economia era Giulio Tremonti, poi confermati dal governo Monti. Come ha spiegato il presidente Giovanni Gorno Tempini si tratta di dare supporto ad aziende che sono leader nel loro settore per crescere, soprattutto all’estero o per aumentare le risorse da mettere a disposizione per investimenti in settori considrati strategici. E l’amministratore delegato, Maurizio Tamagnini spiega: "Abbiamo ricevuto centinaia di richieste da parte di manager e imprenditori, leader nei settori di nicchia, c’è grande voglia di investire e di diventare più grandi".

Ma vediamo nel dettaglio le singole operazioni.

Il Fondo acquisterà il 46,2% di Metroweb, in cambio di 200 milioni di investimenti per lo sviluppo della nuova rete mentre la maggioranza rimane al fondo F2i. Ulteriori 300 milioni potranno essere assegnati success

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