L’ALIMENTAZIONE ESTIVA

L’estate con il sole, il mare, le montagne ed i laghi crea un senso di distensione psicologica e spinge ai  piaceri della vita. È invitante una tavola bandita sull’ansa di un lago, sull’alto di una montagna o tra il profumo dell’erba fresca. Il cibo è l’elemento coordinatore della gioia di vivere e si collega a tutti gli aspetti dei rapporti sociali. Intorno ad un tavolo con calici colmi di vino, bevande pregiate e piatti ricercati è più facile colloquiare, trovare un’intesa, dirimere questioni e contagiarsi le sensazioni di benessere. Il cibo va adattato e cambiato secondo i cicli climatici. Mangiare pesante d’estate è come portare un cappotto sotto la canicola estiva. Il cibo, in sintonia con il clima, aiuta il fisico a meglio sopportare i disagi del caldo ed a goderne i benefici. Alimentazione e clima costituiscono il binario su cui far scorrere il treno della nostra salute. 
Cibi estivi
L’alimentazione mediterranea, tanto seguita in Italia, è ricca di fibre per il consumo di frutta, verdura,  legumi, cereali, olio d’oliva, carne e pesce. Questi alimenti essenziali vanno combinati e collegati tra loro secondo le esigenze individuali ed il clima. L’acqua è la bevanda più salutare di questo periodo, due litri al giorno sono il fabbisogno necessario per dare al nostro corpo refrigerio, traspirazione e pelle morbida e delicata. Introdurre liquidi con metodicità, senza esagerare, è come usare un innaffiatoio    temporizzato per le piante. Tutte le altre bevande vengono dopo e devono essere a base di frutta fresca. Sono indicati anche té leggeri, frullati, spremute di frutta, verdura, carote, pomodori e sedano, oltre ai liquidi reintegrano anche sali e vitamine.
Le abbondanti sudorazioni privano il nostro corpo di acqua e sali minerali, come sodio e potassio, e la reintegrazione deve avvenire nel più breve tempo possibile per non sentire astenia e sensi di sbandamento. Sarebbe inoltre indicato mettere in tavola cibi un po’ più salati del solito, per sostituire i sali persi, nel rispetto delle condizioni di salute del soggetto; l’aggiunta suppletiva di sale è controindicata per l’iperteso.
I cibi vengono dettati dallo stesso ciclo delle stagioni. La ricchezza e varietà di frutta è collegata al sole estivo. Raccordare il nostro fisico alla natura, per vivere in simbiosi, è la regola per eccellenza che tutti dovremmo rispettare per evitare seri problemi di salute e sintonizzarci sui bioritmi della natura. Il buon senso e le elementari conoscenze alimentari devono essere la guida più semplice nella scelta di bevande e cibi. Tutte le regole che troviamo su riviste e giornali non sono altro che esposizioni dettagliate di quanto la natura ci suggerisce. La scienza dell’alimentazione è tutta improntata al rispetto del rapporto individuo ambiente e tiene conto dello squilibrio ecologico derivante dalle mutazioni negative dell’ambiente. Un alimento tanto suggerito può risultare inquinato da pesticidi e problemi ecologici.  Ad esempio il pesce, in quest’ultimi decenni, si è arricchito di molto piombo e mangiarlo ogni giorno potrebbe creare problemi. Le tossinfezioni sono esaltate dal caldo e vengono incentivate  dallo sviluppo di colonie batteriche, pronte ad aggredire  gli alimenti fuori dalla catena del freddo.  Surgelati, refrigerati e cibi freddi devono seguire strettamente le norme igienico-sanitarie.

Quanto mangiare in estate
Le calorie vengono bruciate con il movimento e con il freddo. In estate si ha meno voglia di muoversi perciò si brucia di meno, si consuma di meno e c’è un surplus di calorie che incide sulla temperatura corporea. Mangiare di meno e cibi più leggeri &egrave

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