La Baxter licenzia 42 lavoratori. Sindacati divisi: accordo separato

Motivata dai vertici aziendali con l’urgenza, da parte di Baxter, di avere un quadro chiaro dell’organizzazione del lavoro

La Baxter, multinazionale leader nel settore medicale per patologie gravi e croniche, dopo aver aperto una procedura per licenziamento collettivo, espelle 42 lavoratori dall’azienda, grazie ad un accordo separato, rifiutandosi di prolungare il confronto nella fase istituzionale, così come previsto dalla legge.

Questa grave decisione, avvallata dall’ Unione Industriali di Roma e condivisa sorprendentemente dalla Femca Cisl del Lazio, è stata motivata dai vertici aziendali con l’urgenza, da parte di Baxter, di avere un quadro chiaro dell’organizzazione del lavoro e che pertanto il confronto in fase istituzionale sarebbe stato un’inutile perdita di tempo.

La pregiudiziale imposta dalla Direzione Aziendale di evitare a tutti i costi la fase istituzionale del confronto, ha ridotto il tavolo della trattativa ad un mero mercimonio, senza che fossero trattate in maniera esaustiva il futuro di Baxter.

PERCHE’ LA FILCTEM CGIL DI ROMA NON HA FIRMATO

In questa singolare trattativa nel settore chimico farmaceutico, la Filctem Cgil di Roma, prende atto con preoccupazione e rammarico della decisione della Femca Cisl di firmare da sola quest’accordo.

La rottura dell’unità sindacale, specialmente su questioni occupazionali che non hanno mai trovato disaccordi nelle nostre categorie e a qualsiasi livello, non fanno che produrre accordi che non garantiscono diritti a tutti i lavoratori.

La Filctem Cgil di Roma, in ogni caso, continuerà a mantenere la massima attenzione alle vicende del Gruppo Baxter e si rende disponibile a tutte le lavoratrici e lavoratori che vorranno richiedere assistenza.

Roma, 9 giugno 2023

Il Segretario Generale FILCTEM CGIL Roma Eva
                       L. Attimonelli


(Comunicato Filctem)

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