La divulgazione medico-scientifica a fumetti

Nella nostra vita e nel linguaggio comune, parole come percentuali, frequenze, probabilità, rapporto rischio/beneficio ricorrono molto spesso. Si tratta di concetti fondamentali per prendere decisioni autonome e razionali, pari alla conoscenza della lingua o della matematica elementare. Eppure, non esiste una cultura statistica diffusa, nemmeno nella pratica di specialisti quali medici, giornalisti, avvocati e così via“.

Così dice Eric Gard, docente universitario di statistica e collaboratore della polizia giudiziaria di Berlino: personaggio nato dalla fantasia di una ricercatrce in neuroscienze e un medico, nonché protagonista della graphic novel che ha per titolo il suo nome in codice, Doctor G.

Il romanzo a fumetti, oltre all’intrattenimento che deriva da una lettura piacevole, ha l’ambizioso obiettivo di chiarire una serie di nodi concettuali che rendono la statistica una tra le materie più diffuse e meno comprese. In particolare per ciò che concerne l’ambito della salute.

Scritta a quattro mani da Luca Iaboli e Luana Caselli, con i disegni di Grazia Lobaccaro e la sceneggiatura di Marco Mardoglio, Doctor G è un “utilissimo e originale strumento di empowerment dell’alfabetizzazione biostatistica di base, per medici e studenti di medicina e, perché no, anche per pazienti e giornalisti“, secondo la presentazione del libro del Dott. Gianfranco Domenighetti (vedi).

Luca Iaboli è medico di emergenza-urgenza dal 2003, con specializzazione in medicina tropicale e salute pubblica conseguita a Liverpool. Fa parte del gruppo Nograzie.

Luana Caselli, ricercatrice in neuroscienze fino al 2012 con master in cooperazione internazionale, si occupa di divulgazione scientifica.

Ulteriori informazioni sugli autori e sul libro alla pagina dedicata.

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