Le città italiane meglio attrezzate per ripartire con la Fase 2, secondo EY

La società di consulenza EY, incrociando gli indicatori di resilienza del suo Smart City Index (fattori sanitari, economici e sociali) con i dati del contagio Covid-19, ha analizzato quanto i capoluoghi italiani sono pronti a ripartire e ad affrontare la fase 2 post emergenza.

Secondo EY, più del 20% dei capoluoghi italiani non sarà in condizione di ripartire immediatamente, ma farà molta fatica, perché non ha le infrastrutture e le tecnologie adatte ad affrontare la complessità della ripartenza.

Sulla base della diffusione del contagio ad oggi, EY ha classificato le città seguendo 4 cluster della ripartenza, facile, lenta, frenata e critica:

 

 

 

Forbes – 21 parli 2020

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