Le tossine vaganti del farmaceutico

Cari colleghi, in passato mi ero soffermato su quanto stava accadendo in una azienda del sol levante con due diversi interventi dal titolo “ Le tossine del farmaceutico” e “strane voci in una azienda del sol levante”.

Nel primo articolo che è datato 07 aprile 2010, con straordinaria capacità predittiva avevo raccolto alcuni spunti su di un giornalino aziendale, casualmente venutomi alle mani a casa di un collega.

Ebbene in questo giornalino se non ricordo male, proprio la massima figura di spicco aziendale (l’Amministratore Delegato tanto per intenderci) parlava fra gli altri argomenti della necessità all’interno di un organismo quale una azienda di liberarsi delle “tossine“ presenti. Orbene proprio in questi giorni sono venuto a sapere da questo amico e collega che proprio quella figura di spicco, che parlava della necessità di liberarsi delle “tossine” presenti, abbia deciso, non so se “spintaneamente” o in maniera autonoma di cessare la propria attività in quella azienda.

Allora mi domandavo ed ancora mi sembra molto attuale domandarsi se:

 

“Ed allora essendo molto opinabile determinare cosa sia una “tossina” non sarà per caso che chi si ritiene immune da questa definizione sia esso stesso quanto và ricercando negli altri ?

Che l’organismo o parti di esso siano sane e che il vero problema sia Lui ?

Mai fatto queste domande ? Mai pensato ciò ?

Sarebbe pure ora che si iniziasse a farlo. Per il resto sarà il tempo a definire meglio come stiano veramente le cose.”  

 

Exit mobile version