Liberalizzazioni, a medici famiglia piace ‘non sostituibile’

Farmaci generici in ricetta? Ai medici di famiglia piace la dicitura ‘non sostituibile’. Sono stati 1.177 i medici di medicina generale che hanno risposto a un questionario sulla nuova norma che prevede di segnalare sulla ricetta, al momento della prescrizione, la sostituibilità del farmaco oppure la non sostituibilità.

"L’indagine – dice Paolo Misericordia, responsabile del Centro Studi della federazione – è stata condotta in collaborazione tra il Centro Studi della Fimmg e Doxapharma" e il questionario "è stato somministrato ai nostri associati".

"Le domande sono state orientate a capire cosa pensa il medico di questa normativa, come si comportava prima che la legge entrasse in vigore e, soprattutto, quale orientamento assumerà su questo aspetto anche nel rapporto con il paziente".

Per avere una valutazione complessiva dell’impatto provocato dal decreto, Doxapharma ha condotto un’indagine anche sulla popolazione generale, per comprendere come l’utenza percepisce il fenomeno della sostituibilità del farmaco prescritto. I dati raccolti sono in fase di elaborazione. Da analisi preliminari sembrerebbe, però, che la dicitura ‘non sostituibile’ sia particolarmente gradita ai medici di famiglia.

Margherita Lopes – 20 febbraio 2012 – PharmaKronos

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