L’importanza del fitocomplesso nella valutazione tossicologica di un estratto vegetale

È indispensabile che la comunità scientifica riveda i propri parametri di valutazione per evitare di criminalizzare ingiustamente specie botaniche utili all'uomo

Un grave errore che si sta commettendo è quello di voler valutare la tossicità di un estratto vegetale considerando le singole molecole estrapolandole dal loro contesto chimico insito nella pianta!

Bisogna rivedere questo concetto di base ma essenziale e valutare l’attività eventualmente tossica nel contesto del fitocomplesso, in quanto le molecole in tale condizione si influenzano tra loro e di conseguenza cambiano le proprie proprietà, queste caratteristiche possono essere paragonate a quello che avviene all’interno del microbiota dove abbiamo una serie di batteri in sé anche pericolosi ma che vengono tenuti sotto controllo e in equilibrio  da altri batteri influenzandosì fra di loro e impedendo che l’uno prevalga sugli altri!

Tornando al discorso prettamente vegetale possiamo prendere ad esempio il tetraidrocannabinolo THC presente nel genere cannabis. Questo molecola come tutti sanno ha proprietà psicoattive ma tali proprietà vengono annullate da un’altra molecola che viene prodotta sempre dalla stessa pianta il CBD che impedisce appunto che la prima prevalga con la sua proprietà rispetto alle restanti molecole del fitocomplesso.

Gli esempi da poter fare sono tanti in quanto sempre più spesso si viene a dimostrare questo concetto L’ultimo è la questione derivati idrossiantracenici dove abbiamo dimostrato che le singole molecole come l’aloina e l’aloe emodina hanno un’azione di stimolazione cellulare diversa rispetto alle medesime molecole prese nella loro totalità metabolica della pianta, altri esempi sono l’olio essenziale di lavanda dove anche in esso le molecole singole hanno un’attività tossica mitigata se tale attività viene valutata come tossicità dell’intero fitocomplesso.

È indispensabile che la comunità scientifica riveda i propri parametri di valutazione per evitare di criminalizzare ingiustamente specie botaniche utili all’uomo.

Le molecole e gli estratti vegetali non devono e non possono essere trattati allo stesso modo analitico e di valutazione tossico o citotossico delle molecole di sintesi!

Paolo Pelini
Professione Erbochimico
Ricerca Farmacognostica e Citotossicologica Estratti Vegetali
Cytotoxicology Research Italy Ricerca Citotossicologica Microbiologica Estratti Vegetali
Roma
paolo.pelini@gmail.com

http://www.paolopelinierbochimico.it


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