Il Premio Belisario a Camilla Borghese Khevenhüller, presidente di Ibi Lorenzini.

Farmaceutica, Mela d’Oro a Camilla Borghese Khevenhüller della Ibi di Aprilia

Nel corso della XXIX edizione del Premio Marisa Bellisario – in onda il 21 giugno su Rai 2, dalle ore 23.15 – il presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi, consegna la Mela d’Oro a Camilla Borghese Khevenhüller, presidente di Ibi Lorenzini.

«Fare per dare è il nostro motto – commenta Camilla Borghese Khevenhüller – dalle azioni e dalla responsabilità di ognuno nascono idee nuove per offrire sempre maggiore qualità e servizi a tutti, a cominciare dai pazienti».

La Mela d’Oro «è un riconoscimento alla storia della nostra azienda ormai centenaria. Una storia in rosa perché da 77 anni è a conduzione femminile – sottolinea – con il 40% di collaboratrici donna. Grazie proprio al loro contributo, l’Istituto Biochimico Italiano G. Lorenzini ha raggiunto importanti traguardi, anche all’estero. Basti pensare che il 28% di consumo di penicilline in polvere negli ospedali americani è prodotto proprio da Ibi ad Aprilia».

«Una donna e un’azienda italiana di successo, esempio della leadership femminile nel settore farmaceutico», replica Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria. «Possiamo vantare infatti un’alta presenza in rosa. Le donne – ricorda – rappresentano il 44% del totale degli addetti e una percentuale addirittura superiore al 50% nella R&S. Camilla Borghese Khevenhüller dimostra come le donne ai vertici siano determinanti per rendere sempre più competitive e innovative le imprese del farmaco in Italia».

Camilla Borghese dei Principi di Nettuno è sposata dal 1956 con Johannes von Khevenhüller-Metsch, Principe  de Khevenhüller-Metsch. A partire dal 1940, alla morte del suo fondatore Giovanni Lorenzini, l’azienda è passata sotto la direzione della figlia Loredana Lorenzini nonna di Camilla Borghese Khevenhüller, oggi presidente e amministratore delegato dell’Istituto biochimico italiano (Ibi) Giovanni Lorenzini.

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