REDAZIONALE. Modifiche al profilo dell’ISF

 

Nel CCNL dei chimici e farmaceutici firmato recentemente, fra le altre cose, è stata modificata, nella descrizione dell’Informatore Scientifico,  a pag. 111, la seguente frase:” … attività di informazione scientifica presso i medici …” con “ … attività d’informazione scientifica presso gli operatori sanitari …”.  Ci viene richiesto da molti Colleghi chi sono gli operatori sanitari. Riportiamo pertanto sotto la descrizione e l’elenco fornito dal Ministero della Salute delle professioni sanitarie riconosciute.

La Redazione

Professioni sanitarie

Sono professioni sanitarie quelle che lo Stato italiano riconosce e che, in forza di un titolo abilitante, svolgono attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione. Alcune professioni sanitarie sono costituite in Ordini e Collegi, con sede in ciascuna delle province del territorio nazionale.

Esistono attualmente: Ordini provinciali dei medici chirurghi e degli odontoiatri, Ordini provinciali dei veterinari, Ordini provinciali dei farmacisti, Collegi provinciali delle ostetriche, collegi provinciali degli infermieri professionali (IPASVI) e Collegi provinciali dei tecnici sanitari di radiologia medica (TSRM). In merito ai provvedimenti di tali enti in materia disciplinare, di tenuta degli albi professionali e di elezioni degli organi direttivi, si può presentare ricorso alla Commissione Centrale per gli Esercenti le Professioni Sanitarie (CCEPS).

In Italia, l’esercizio delle professioni sanitarie è consentito anche a chi abbia conseguito all’estero i titoli di studio e di abilitazione previsti, previo riconoscimento da parte del Ministero della salute. A coloro che, acquisito in Italia un titolo professionale dell’area sanitaria, intendono esercitare la propria professione all’estero, il Ministero della salute rilascia, su richiesta dell’interessato, un attestato di conformità della formazione conseguita ai requisiti previsti dalle direttive comunitarie.

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