Rotavirus: nel 2007 il vaccino

LISBONA – Arriverà in Italia nel 2007 il vaccino orale in grado di prevenire le gastroenterite pediatriche causate dal Rotavirus, ovvero le forme di diarrea e influenza intestinale gravi che colpiscono i bambini sotto i 5 anni di età, causando la morte di 600 mila piccoli ogni anno nel mondo. L’annuncio è stato dato a Lisbona in occasione del VII Simposio internazionale sul Rotavirus, che ha visto riuniti esperti provenienti da vari paesi per fare il punto e studiare strategie mirate per debellare la diffusione di questo virus, definito una “vera e propria emergenza sanitaria”, sia nei Paesi in via di sviluppo che in quelli occidentali. Il vaccino, in grado di prevenire fino al 98% delle gastroenteriti gravi e messo a punto da Sanofi-Pasteur MSD, ha ottenuto il via libera dall’Autorità europea per i farmaci (Emea) ed è in attesa dell’autorizzazione alla messa in commercio da parte della Commissione europea: entro i primi mesi del 2007, hanno annunciato gli esperti, dovrebbe essere disponibile anche in Italia, mentre è già commercializzato negli Stati Uniti e in vari altri Paesi. L’impatto delle infezioni da Rotavirus, soprattutto nei bimbi entro il primo anno di vita, avvertono gli specialisti da Lisbona, è enorme. Nonostante ciò, è il loro allarme, si tratta di una patologia di cui “non si parla ancora abbastanza e spesso sotto diagnosticata”. I numeri sono infatti impressionanti: 600 mila le piccole vittime, soprattutto nei Paesi più poveri, mentre circa 50 bambini muoiono ogni anno negli Usa; in Italia il Rotavirus uccide circa 10 bimbi l’anno (una trentina i decessi annuali legati invece alle gastroenteriti in generale) ed ancora: oltre due milioni sono i ricoveri ospedalieri ogni anno nel mondo, di cui 87 mila in Europa e circa 5 mila in Italia (il che equivale a 14 ospedalizzazioni al giorno), mentre solo in Francia si stima che l’impatto economico della malattia sia di 28 milioni di euro l’anno. Si tratta di un virus estremamente mutevole e contagios oltre l’80% dei bambini entro i due anni viene infatti in contatto con esso sviluppando gastroenterite (il 95% entro i 5 anni). I sintomi dell’infezione da Rotavirus sono diarrea forte, vomito, dolori addominali e febbre che possono perdurare per molti giorni e portare a gravi forme di disidratazione che, se non adeguatamente curate (per questo il più delle volte è necessario il ricovero) possono risultare fatali. Inutilmente, in passato, si è cercato di eradicare il virus con un primo vaccino, poi ritirato per effetti collaterali gravi. Ad oggi non è disponibile una efficace terapia farmacologica. La particolarità del nuovo vaccino – la cui sicurezza è stata testata in uno studio a livello mondiale su un campione di 70 mila bambini seguiti per due anni, pubblicato sulla rivista New England Giournal of medicine è data dal fatto di essere pentavalente: contiene cioé i 5 ceppi di Rotavirus attualmente identificati come i responsabili dell’80% delle gastroenteriti gravi nel mondo. Assicura, quindi, una copertura altissima, vincendo così la “mutevolezza” del virus, aspetto che fino ad oggi ha rappresentato un enorme ostacolo. Si tratta di un vaccino facilmente utilizzabile, essendo a somministrazione orale: sono previste tre dosi da somministrare a partire dalla sesta settimana di vita ed entro i sei mesi del bimbo. Il vaccino, ha affermato il presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), Giuseppe Tucci “é estremamente sicuro e non ha effetti collaterali; inoltre, non interferisce con gli altri vaccini e per questo può essere dato con quelli attualmente in uso”. Quanto ai costi non sono ancora definiti per l’Europa, mentre negli Stati Uniti il vaccino anti-Rotavirus costa circa 60 dollari a dose.
AGE – Agenzia Giornalistica Europea 14-06-06
 
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