”Il numero dei partecipanti è aumentato di volta in volta così come la collaborazione sulle materie da approfondire nel vasto e dinamico mondo del farma” spiega all’Ansa Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria. “Ciò dimostra che la Scuola è un servizio sempre più apprezzato dalle imprese associate e soprattutto è una conferma che la sinergia tra aziende e associazione è vincente per la crescita della cultura scientifica sul farmaco”.
Nella tre giorni di Farmindustria dedicata alla formazione si parlerà anche di accesso al mercato, biotecnologie e farmaci per terapie avanzate, con la partecipazione di rappresentanti dell’Agenzia Italiana del Farmaco, dell’Istituto superiore di sanità, di Telethon, della Sscuola di direzine aziendale dell’università Bocconi e di diversi Irccs.
”La Scuola di formazione Farmindustria – continua Scaccabarozzi – è un’occasione per mettere in luce quanto sia importante per la salute, per la Ricerca e per la manifattura l’industria farmaceutica. Un patrimonio di innovazione, produzione e occupazione qualificata del Paese. Oggi su 63.000 addetti totali, infatti, il 90% è laureato o diplomato, con una forte componente femminile (sono il 53% del totale dei ricercatori, e il 44% degli addetti complessivi). Il futuro è già alle porte con importanti sfide che riguardano la governance del settore. E proprio in quest’ottica la Scuola – conclude il presidente dell’associazione delle industrie del farmaco – può dare un contributo concreto ai professionisti delle nostre aziende”.