Spesa farmaci, dati Federfarma: convenzionata in calo, ticket in crescita

Dopo il report diffuso dall’Aifa qualche giorno fa con i dati del primo bimestre 2016, provvedono ora le elaborazioni di Federfarma a fotografare l’andamento della spesa farmaceutica convenzionata, stavolta da gennaio a marzo. Un’istantanea sintetizzabile in tre “flash”: spesa convenzionata netta (ossia quella originata dai farmaci di fascia A distribuiti nelle farmacie in regime di Ssn) -6,1%; ricette rosse -3,8%; valore medio netto della ricetta -2,4%.

Come già detto all’uscita del report dell’Aifa, il segno meno fisso non è una sorpresa: la bassissima morbilità registrata nel periodo invernale ha determinato un vero e proprio crollo nei consumi, testimoniato non solo dalla contrazione delle ricette ma anche dagli arretramenti che le rilevazioni di Federfarma registrano nelle principali categorie del “freddo” (antimicrobici -27,4% a pezzi e -25,6% a valori, farmaci per il sistema respiratorio -19,1 e -15,6%). Il calo è stato particolarmente forte a gennaio, con decrementi su spesa e ricette dell’11 e del 9,3% rispettivamente.

In controtendenza, invece, l’incidenza di ticket e compartecipazioni a carico degli assistiti, che a marzo sono arrivate a rappresentare il 14,3% della spesa farmaceutica convenzionata quando un anno prima erano il 13,7%. In cifre il contributo dei cittadini vale oltre 132 milioni di euro, il 66% dei quali (secondo dati Aifa) proveniente dal cosiddetto ticket sugli equivalenti, ossia il pagamento della differenza di prezzo tra quota di rimborso e prezzo del prodotto dispensato.

(AS – Federfarma – 01/07/2016)

Notizie correlate: AIFA. Monitoraggio della Spesa Farmaceutica Nazionale e Regionale (gennaio / febbraio 2016) (22/06/2016)

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