Svizzera. Merck Serono, prosegue la lotta

I dipendenti dello stabilimento di Ginevra vogliono impedire la sua chiusura

GINEVRA – I dipendenti dello stabilimento di Merck Serono a Ginevra hanno deciso oggi di proseguire la lotta per la salvaguardia degli impieghi nell’industria farmaceutica e una migliore protezione dei salariati. È stata creata un’associazione di sostegno alla ricerca in biotecnologia.
Solo pochi dipendenti hanno accettato il trasferimento a Darmstadt (Germania), Boston, Pechino e nei siti vodesi proposto dalla direzione della società a 750 di essi. «Finora tra 110 e 120 persone hanno acconsentito allo spostamento nel canton Vaud, sessanta a Boston e una decina a Darmstadt», ha indicato la delegata del personale Line Gross, aggiungendo che altri potrebbero ancora seguire «ma secondo le nostre indicazioni non saranno più di cento».
Il rappresentante del sindacato Unia, Alessandro Pelizzari, ha affermato che l’accordo firmato un mese fa con la direzione sul piano sociale ha permesso di ottenere dei miglioramenti, ma l’obiettivo principale della mobilitazione, impedire la chiusura del sito, non è stato raggiunto. Lo stabilimento sarà definitivamente abbandonato a inizio 2013.
Intanto una ventina di ciclisti è partita dalla sede di Merck Serono per raggiungere lunedì prossimo Berna. Poi il gruppo proseguirà verso Basilea e Strasburgo. I partecipanti intendono rivolgersi alle autorità politiche elvetiche ed europee nonché all’industria farmaceutica renana
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14.09.2012 – 12:47 

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