“L’azione di Medici senza frontiere non ha un impatto immediato sui brevetti di Gilead né sul nostro diritto esclusivo di produrre e commercializzare i nostri farmaci a base di sofosbuvir nell’Ue”.
Così Gilead replica all’organizzazione medico-umanitaria internazionale Medici senza frontiere (Msf), che ha depositato un’opposizione al brevetto del sofosbuvir per favorire l’accesso al super-
“Più di 1,3 milioni di persone ad oggi sono state trattate in tutto il mondo con le nostre terapie contro l’epatite C. Siamo orgogliosi di aver curato negli ultimi due anni e mezzo più pazienti con epatite C di quanti ne siano stati curati nei precedenti vent’anni.
L’impegno a rendere disponibili i nostri farmaci innovativi a prezzi sostenibili e nel rispetto dei budget dei sistemi sanitari è strettamente legato al rispetto dei brevetti esistenti, che rivestono un ruolo chiave per poter assicurare un’innovazione continua nella ricerca biomedica”.
Flavia Scicchitano – 29/03/2017 . PharmaKronos
Notizie correlate: Msf. Epatite C: ci uniamo all’azione europea contro il brevetto del Sofosbuvir