È stato presentato stamattina, a Roma, l’evento “La nuova farmacia pilastro del Ssn. Prospettive e opportunità”, nell’ambito del quale sono stati presentati i risultati di una ricerca condotta dal Censis, volta a fornire una panoramica dettagliata sul punto di vista dei cittadini riguardo all’evoluzione del ruolo della farmacia in questi anni. L’indagine è stata commissionata da Federfarma.
I risultati sono stati presentati da Ketty Vaccaro, responsabile Ricerca Biomedica e Salute del Censis. Tra gli altri, sono intervenuti Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, Marco Cossolo, presidente di Federfarma, e Americo Cicchetti, professore di Organizzazione e Programmazione sanitaria all’Università Cattolica di Roma. Le conclusioni sono state affidate, invece, a Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute.
Qui il programma completo
Farmacia: aspettativa di nuovi servizi e riconoscimento del valore sociale
PIÙ DEL 90% DEGLI ITALIANI È FAVOREVOLE ALL’AMPLIAMENTO DEI SERVIZI DISPONIBILI IN FARMACIA, ANCHE SE NON MOLTI SONO BENE INFORMATI DELLA SPERIMENTAZIONE IN CORSO. IL 92,2% RICONOSCE IL SOSTEGNO DATO AI PIÙ FRAGILI, FONDAMENTALE IL RUOLO DI PRESIDIO (PER IL 90,0% C’È SEMPRE UNA FARMACIA VICINA E APERTA) E IL CONTRIBUTO DURANTE LA PANDEMIA (90,0%) CHE HA FATTO APPREZZARE L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA DI SERVIZI DI PREVENZIONE
Roma, 8 luglio 2025 – La farmacia dopo il Covid si rafforza come punto di riferimento per l’erogazione di servizi. Da sempre punto di riferimento sanitario essenziale per i cittadini, le farmacie durante la pandemia hanno mostrato capacità di azione ed innovazione, rappresentando un presidio sanitario strategico sul territorio, in grado di fornire servizi sanitari essenziali per la diagnosi del Covid-19 e la sua prevenzione. Già da tempo le farmacie erano andate ben oltre la dispensazione del
Presidio sul territorio ma non solo. Prevale la concezione della farmacia come presidio di assistenza sanitaria sul territorio, convenzionato con il Ssn e che fa parte del servizio pubblico (53,6%). L’ampio riconoscimento della rilevanza del contributo fornito dalle farmacie durante la pandemia per l’attività di screening con l’effettuazione dei tamponi (55,8%) è confermata anche dai più giovani (61,3%) che, grazie a tali servizi, stanno acquisendo una maggiore familiarità con la farmacia, apprezzandone il ruolo di presidio pubblico.
Piena considerazione per il ruolo sociale della farmacia. L’idea che le farmacie operino per la tutela dei cittadini appare prevalente ed un’enfasi particolare è posta proprio sul ruolo che esse possono svolgere nel garantire assistenza e supporto alla parte più fragile della popolazione. Il servizio offerto dalle farmacie è considerato utile ed irrinunciabile dal 92,6% degli intervistati e il 92,2% riconosce il sostegno importante che offrono agli anziani ed ai malati cronici. Un elemento particolarmente sottolineato è quello della prossimità, che ne fa un punto di riferimento per la salute sempre disponibile e facilmente accessibile: c’è sempre una farmacia vicina e aperta (90%). Per queste ragioni, la quasi totalità degli intervistati (95,2%) valuta positivamente il ruolo attuale della farmacia.
Le aspettative di nuovi servizi. Gli intervistati vorrebbero che nella propria farmacia di riferimento fosse resa disponibile una ampia gamma di servizi: dal recapito a domicilio dei farmaci per persone fragili (82,7%), alla distribuzione dei farmaci e dei presidi per conto
E se non molti dichiarano di averne usufruito, sono decisamente più alte, invece, le percentuali di chi vorrebbe poter disporre di questa nuova gamma di servizi: prima di tutto screening di prevenzione dell’ipertensione o del diabete (82,1%), dispensazione dei farmaci e dei dispositivi medici ai pazienti in assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale (81,7%); possibilità di effettuare la scelta del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta (79,6%), presenza di infermieri per medicazioni e/o altre attività (77,5%) e somministrazione ai maggiori di 12 anni di altri vaccini (non più solo quelli contro il Covid e l’antinfluenzale) (62,2%).
Si attesta al 92,5% la quota di chi si dichiara molto e abbastanza favorevole all’ampliamento dei servizi in farmacia e, nella valutazione dei vantaggi, appare di gran lunga prevalente quello del potenziamento dell’accessibilità dei servizi sanitari previsti, garantita dalla capillare distribuzione sul territorio e dalla costante presenza di una farmacia di turno (49,5%). La criticità più segnalata, invece, è relativa ad un aspetto concreto, cioè al fatto che non tutte le farmacie sono attrezzate o si possono attrezzare per garantire questi servizi (39,4%), mettendo tra l’altro in luce il rischio del mantenimento di significative differenziazioni territoriali nell’accesso ai servizi da parte del cittadino.
«Favorevoli nella stragrande maggioranza alla presenza di nuovi servizi, il 76,1% degli intervistati vede favorevolmente anche un ampliamento del ruolo della farmacia, chiamata a diventare un presidio importante della medicina territoriale, soprattutto grazie alle sue caratteristiche peculiari di accessibilità e prossimità» ha dichiarato Ketty Vaccaro, Responsabile Ricerca Biomedica e Salute del Censis. «Qualcuno teme però che non tutte siano in grado di farlo, con il rischio di mantenere le profonde differenze di offerta sul territorio. Si tratta di una sfida importante per la farmacia, proprio per continuare a garantire la funzione di presidio pubblico per la salute che i cittadini gli riconoscono ma anche di punto di riferimento per il perseguimento del benessere complessivo, in linea con la nuova concezione della salute degli italiani».
«I risultati della ricerca Censis restituiscono l’immagine di una farmacia in continua
Questi sono i principali risultati del Rapporto «La nuova farmacia pilastro del Ssn. Prospettive ed opportunità», presentato a Roma da Ketty Vaccaro, Responsabile Ricerca Biomedica e Salute Censis, e discusso da Francesco Acquaroli, Presidente Regione Marche, Roberto Bagnasco, Membro IV Commissione Camera dei Deputati, Americo Cicchetti, Professore di Organizzazione e Programmazione Sanitaria Università Cattolica del Sacro Cuore, Marco Cossolo, Presidente Federfarma, Davide Faraone, Membro V Commissione Camera dei Deputati, Andrea Mandelli, Presidente Fofi, Luca Pieri, Presidente Assofarm, Maria Vitale, Project Manager Cittadinanzattiva, Francesco Zaffini, Presidente X Commissione Senato della Repubblica, Ylenia Zambito, Segretario X Commissione Senato della Repubblica, Marcello Gemmato, Sottosegretario di Stato Ministero della Salute, Paolo Russo, Giornalista La Stampa
La nuova Farmacia pilastro del SSN. Sintesi
CENSIS: La nuova Farmacia pilastro del SSN
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