Se a scegliere i medici da invitare ai congressi sono le società scientifiche e non le aziende farmaceutiche

ViiV Healthcare e Simit lanciano un nuovo modello per la sponsorizzazione delle partecipazioni dei camici bianchi agli eventi scientifici: niente più contatti diretti fra clinici e azienda

di Redazione Aboutpharma Online – 6 giugno 2016 – Aboutpharma

Far scegliere alle società scientifiche quali medici invitare ai congressi e non alle aziende che sostengono economicamente l’evento. Evitando così il rapporto diretto tra clinico e sponsor, allontanando i conflitti di interesse e promuovendo la trasparenza. È, in sintesi, l’obiettivo che vuole perseguire ViiV Healthcare – unica società farmaceutica completamente dedicata alla ricerca e alla commercializzazione di farmaci per la cura dell’infezione da Hiv – in partnership con la Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit).

L’iniziativa dell’azienda, presentata oggi a Milano nella cornice del Congresso Icar (Italian conference of Aids and antiviral research), prevede che a valutare le richieste per la partecipazione degli specialisti che si recheranno ai congressi sarà la società scientifica, sulla base di “criteri di merito dell’impegno assistenziale o di valore delle ricerche da presentare nelle più importanti assise nazionali e internazionali”. Un nuovo modello per la sponsorizzazione delle partecipazioni ai congressi che parte oggi con la Simit, ma in futuro coinvolgerà altre società scientifiche e fondazioni di ricerca.

In questo modo Viiv Healthcare – spiega l’azienda in una nota – intende continuare a contribuire fattivamente all’aggiornamento scientifico degli operatori sanitari italiani, attraverso partnership qualificate sia nell’ambito della formazione dei medici, che in quello della ricerca scientifica, ma senza interferire con i processi di selezione dei beneficiari delle scholarships, per non esercitare alcun tipo di influenza sugli stessi”.

“L’azienda – commenta il presidente della Simit, Antonio Chirianni – ha voluto scegliere una strada diversa e innovativa nel proprio sostegno alla formazione degli operatori sanitari che operano nel campo dell’Hiv, delegando alla nostra società scientifica il compito di individuare le persone che prenderanno parte ai congressi nazionali e internazionali nel 2016, come il convegno Icar di Milano, l’Asm Microbe a Boston, l’Aids Conference a Durban, Hiv Drug Therapy a Glasgow, il Congresso nazionale Simit. Il finanziamento non considera solamente i medici più esperti ma è anche di sprone per i giovani che possono presentare le loro ricerche originali ad eventi scientifici di altissimo livello, usufruendo dei fondi messi a disposizione. Simit, tra i candidati che avranno risposto agli specifici bandi che verranno pubblicati sul proprio sito internet, selezionerà le Unità operative omplesse (Uoc) del Ssn per la assegnazione (su scelta da parte dei direttori delle stesse) della scholarship ad un collaboratore della Uoc, ed in altri casi provvederà a scegliere individualmente gli operatori sanitari cui offrire questo sostegno economico”.

I criteri di selezione indicati nei bandi sono stati concordati tra ViiV e Simit, allo scopo di garantire omogeneità di accesso alle scholarship per le varie Uoc che si occupano di HIV in Italia, considerandone il carico assistenziale, l’area geografica di appartenenza, l’attività scientifica. Sono stati introdotti anche criteri di rotazione tra i partecipanti e si punterà a valorizzare i meriti scientifici dei candidati, il loro impegno nell’assistenza ai pazienti, la capacità di condividere con i propri colleghi le novità apprese grazie alla partecipazione all’evento scientifico.

“Con questa iniziativa unica nel panorama nazionale – afferma Maurizio Amato, amministratore delegato di ViiV Italia e Olanda – ViiV intende continuare a contribuire significativamente all’aggiornamento scientifico con una modalità diversa dalle altre aziende farmaceutiche, al fine di evitare qualsiasi potenziale conflitto di interesse tra azienda sponsor e operatore sanitario che parteciperà attraverso queste scholarship ai convegni scientifici. Dopo un esperimento ‘pilota’ nel 2015, a partire da quest’anno, abbiamo proposto alle più importanti e prestigiose società scientifiche nazionali del settore di partecipare all’iniziativa. Nel 2016 prevediamo di mettere a disposizione contributi per 125 scholarship”.

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HCP Engagement Initiative

 

Nota per Renato C.: sei cortesemente pregato di citare questa fonte. Grazie

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