Per i cittadini USA le aziende spendono troppo in marketing. In USA, UK e Francia sempre più difficoltà per gli Informatori “commerciali”

I risultati di un sondaggio condotto dalla Kaiser Family Foundation aggiunge ‘carne al fuoco’ nel vivace dibattito in atto negli Stati Uniti, come in Europa: i crescenti costi dell’assistenza sanitaria e la ‘colpa’ che le aziende farmaceutiche hanno nell’alimentare questa tendenza.

La maggior parte dei 1.200 adulti interpellati per il sondaggio è infatti convinta che l’azione di governo contro i prezzi dei medicinali dovrebbe essere una priorità assoluta per il presidente e il congresso americani, che le società produttrici di farmaci spendono troppi soldi per il marketing e che (67%) hanno molta influenza sui farmaci che i medici scelgono di prescrivere.

I risultati fanno luce anche su quanto spesso i pazienti discutano di farmaci visti nelle pubblicità con i loro medici. Il 28% degli intervistati ha detto di averlo fatto. Il 12% ha affermato che il loro curante gli ha prescritto un prodotto che avevano chiesto di avere dopo aver visto uno spot, mentre il 14% ha raccontato che il medico gli ha raccomanda un farmaco diverso.

Infine, il 15% si è visto piuttosto consigliare un cambiamento di stile di vita. Il 71% ha assicurato di non aver mai parlato con il proprio medico di un farmaco su prescrizione dopo aver visto un annuncio pubblicitario.

(B.D.C. – 10 novembre 2015 – PharmaKronos)

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