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Cambio al vertice del Comando Carabinieri dei NAS: arriva il Generale di divisione Adelmo Lusi

Il 3 giugno 2017, a Roma, presso il comando Carabinieri per la Tutela della Salute, si è insediato il nuovo Comandante, Generale di Divisione Adelmo Lusi, che ha preso il posto del Generale di Divisione Claudio Vincelli, passato al comando della Divisione Unità Specializzate Carabinieri.

Nuovo Comandante, Generale di Divisione Adelmo LusiIl Generale Lusi arriva al Comando dei Carabinieri – NAS dopo aver ricoperto l’incarico di Capo del V Reparto – Affari Generali dello Stato Maggiore della Difesa per un anno e mezzo, dove era giunto nel gennaio del 2016, di Comandante della Legione “Calabria” per tre anni, dal 2010 al 2013, e di Vice Direttore Tecnico Operativo Vicario della Direzione Investigativa Antimafia per tre anni, dal 2013 al 2016.

Il nuovo Comandante ha salutato il personale del Reparto, richiamando l’alto senso di responsabilità e abnegazione con cui quotidianamente i Carabinieri dei NAS svolgono gli innumerevoli compiti a servizio dei cittadini, affinché venga salvaguardato il bene primario della Salute. Il Generale Lusi nel suo discorso di insediamento ha, altresì, lodato la spiccata professionalità e le specifiche competenze tecniche che contraddistinguono questo Reparto dell’Arma dei Carabinieri ad elevata vocazione specialistica, auspicando il raggiungimento di nuovi ed importanti obiettivi operativi.

Roma, 15 giugno 2017 – Ministero della Salute


Il Nucleo dei Carabinieri per la tutela della salute si articola in un Comando Centrale in Roma, il cui ruolo è coperto dal Gen. di divisione, e 3 Gruppi a Milano, Roma e Napoli.  I NAS  attualmente sono 38 Nuclei di cui tre nella regione Lazio, ivi compresi Latina e Viterbo.

I settori merceologici su cui i NAS hanno competenza sono di ordine alimentare, farmaceutici, sanità, strutture di cura private e ricettive per disabili e anziani, con criteri operativi di carattere amministrativi quali le ispezioni sanitarie, in aggiunta delle tradizionali attività investigative e di polizia giudiziaria.

Gli scenari di intervento sono vastissimi che li vedono lavorare, spesso, in stretta sinergia con altri Comandi dell’Arma, Asl, Agenzia del farmaco, Dogane ecc… Forte è anche il contrasto alle truffe al SSN dovute da attività mediche non dichiarate o altri illeciti che causano sperperi nella sanità pubblica.

Redazione Fedaisf

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