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MEDICINE, SCONTI FUORI LEGGE

I medici: "E la Regione li rimborsa a prezzo pieno ai farmacisti" – "In questo modo ci si arricchisce sulla salute dei cittadini"

«La Regione rimborsa ai farmacisti il prezzo pieno di medicine che questi acquistano con sconti fuori legge, anche del 90 per cento sul prezzo della fustella, quasi il triplo di quelli consentiti». I medici di famiglia, attraverso il loro sindacato più rappresentativo, la Fimmg, denunciano «il danno alle casse della Regione e la beffa sulla salute dei cittadini, che rischiano di consumarsi sui farmaci generici, quelli che, con brevetto scaduto, hanno la stessa efficacia terapeutica dei loro omologhi, costando il 40 per cento in meno». Lo fanno con il loro segretario regionale, Pier Luigi Bartoletti: «Lodevole la delibera della giunta regionale che, per risparmiare, incentiva l´uso dei farmaci equivalenti. Ma, attenzione: senza controlli sugli sconti selvaggi si fanno arricchire i farmacisti sulla salute dei cittadini».
Come? «Attraverso la pratica, molto diffusa, di sostituire il "generico" prescritto dal medico di famiglia con un altro benedetto da sconti mirabolanti. Si tratta di fatturati da capogiro, stimabili in milioni di euro». Ancora Bartoletti: «Sarà sicuramente "merito commerciale" dei farmacisti aver lucrato sugli sconti fuori controllo delle industrie dei generici, ma è una colpa per la Regione e l´Aifa, Agenzia italiana del farmaco, aver trascurato i controlli su un mercato in ascesa libera».
Questa la denuncia. E la proposta? «Occhio agli sconti: possediamo depliant che promuovono la vendita di generici con riduzioni favolose, più consoni ai centri commerciali che alle farmacie. Ci sembra strano che questo problema, da anni sul tappeto come il segreto di Pulcinella, non sia stato ancora affrontato. Tanto più in un momento in cui il sistema sanitario del Lazio è a forte rischio di tenuta sia sui conti sia sui livelli essenziali di assistenza».
E la Regione che fa? «Siamo impegnati in un´azione di contenimento dei costi e per la trasparenza», dice l´assessore alla Sanità, Augusto Battaglia. «Ben venga, quindi, la denuncia della Fimmg: terremo gli occhi aperti per contrastare ogni speculazione sui farmaci e sulla salute dei cittadini». La Repubblica del 31/12/2007 , articolo di CARLO PICOZZA  ed. Roma  p. 1  

 

 

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