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Terremoto Emilia: crolli anche in azienda che produce cuore artificiale

ROMA – Anche l’Artech di Cavezzo, l’azienda che distribuisce in Italia il micro cuore artificiale, come quello impiantato recentemente su un piccolo di 16 mesi al Bambino Gesu’, ha subito danni a causa della scossa di questa mattina e gli inventori dello strumento si sono detti preoccupati per le famiglie e lo staff dell’azienda.

”Siamo preoccupati per le serie conseguenze che i recenti terremoti – hanno detto dalla Jarvik Heart da New York – hanno avuto sulla Artech di Cavezzo, il suo staff e le famiglie. La Artech, presieduta da Emilio Contini, è un’organizzazione attiva nella distribuzione di apparati medicali caratterizzata da un profilo di alta serietà. Provvede al supporto tecnico e clinico del nostro sistema di assistenza ventricolare Jarvik2000.

L’assistenza ventricolare è uno degli ambiti più complessi in cui si possano applicare apparati medicali e la Artech con le sue professionalità è al fianco di oltre 15 centri specializzati in cardiochirurgia in tutta Italia. La Jarvik Heart è felice di essere rappresentata in Italia dal personale della Artech, altamente qualificato e responsabile. Questa importante collaborazione include i primissimi impianti dei nostri sistemi su bambini e neonati. Ci auguriamo che Emilio Contini e i suoi collaboratori stiano bene e che le loro vite possano tornare alla normalità al più presto”.

29 maggio 2012 20:42 

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