
Accordo tra Casa Bianca, Lilly e Novo Nordisk per ridurre il prezzo dei farmaci anti-obesità
La Stampa finanza – 6 novembre 2025
L’amministrazione Trump ha annunciato un accordo con le aziende farmaceutiche Eli Lilly e Novo Nordiskper ridurre drasticamente i prezzi dei farmaci dimagranti GLP-1 anche nei programmi governativi Medicare e Medicaid, oltre che per i pazienti paganti in contanti. L’iniziativa punta ad ampliare l’accesso a trattamenti
per obesità, diabete e disturbi cardiometabolici.
Il governo estenderà la copertura anche a pazienti sovrappeso con prediabete o problemi cardiaci, e agli obesi con comorbilità, circa il 10% dei beneficiari Medicare.
“È un trionfo per i pazienti americani che salverà vite e migliorerà la salute di milioni e milioni di americani”, ha dichiarato Donald Trump ai giornalisti nello Studio Ovale.
Come si legge sul sito della Casa Bianca, se acquistati con prescrizione tramite TrumpRx – il portale online federale (il cui lancio è previsto per il 2026) attraverso cui i cittadini statunitensi potranno acquistare medicinali direttamente dai produttori, senza intermediari, a prezzi fissati dal governo –, i prezzi dei farmaci Ozempic e Wegovy scenderanno rispettivamente da 1.000 e 1.350 dollari al mese a 350 dollari, quelli Zepbound e Orforglipronscenderanno da 1.086 dollari al mese a una media di 346 dollari. Nel caso in cui la FDA approvi in ??seguito la pillola Wegovy o alcuni farmaci simili “GLP-1” nella pipeline di ciascuna azienda, destinati ad essere assunti per via oraleanziché tramite iniezione, la dose iniziale di tali farmaci avrà un prezzo di 150 dollari al mese.
Lilly e Novo otterranno esenzioni dai dazi e voucher regolatori accelerati per alcuni farmaci. L’accordo prevede inoltre che Eli Lilly e Novo Nordisk garantiscano prezzi NPF – Nazione più favorita, cioè il principio secondo il quale gli Stati Uniti pagheranno per i farmaci lo stesso prezzo più basso praticato in altri paesi sviluppati – su tutti i nuovi medicinali che immetteranno sul mercato, rimpatrino i maggiori ricavi esteri sui prodotti esistenti e forniscano a tutti i programmi Medicaid statali del Paese l’accesso ai prezzi NPF sui loro prodotti.
Nota: Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato che le compagnie farmaceutiche Eli Lilly e Novo Nordisk investiranno rispettivamente 27 miliardi di dollari e 10 miliardi di dollari negli Stati Uniti per costruire nuovi stabilimenti e impianti
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Un dirigente farmaceutico sviene durante la cerimonia
Durante l’evento dedicato ai farmaci contro l’obesità, alla presenza del presidente Trump, del dottor Mehmet Oz e di vari dirigenti del settore farmaceutico, mentre il Ceo di Eli Lilly, David Ricks, stava parlando, uno dei partecipanti ha iniziato a barcollare visibilmente. “Stai bene? Gordon, stai bene?” si sente
chiedere Ricks pochi istanti prima che l’uomo crollasse al suolo.
Le telecamere, che stavano trasmettendo l’evento in diretta, sono state rapidamente spente. Trump si è alzato di scatto dalla sua sedia dietro al Resolute Desk, mentre il dottor Oz si è precipitato ad aiutare l’uomo svenuto.
L’intervento dei medici della Casa Bianca
Secondo quanto riferito dalla portavoce Karoline Leavitt, l’unità medica della Casa Bianca è intervenuta immediatamente. “Durante l’annuncio dello Studio Ovale delle Nazioni Più Favorite, un rappresentante di una delle società è svenuto,” ha spiegato. “Il signore è stato prontamente assistito e ora sta bene. La conferenza stampa riprenderà a breve”.
Il partecipante è stato poi identificato come un dirigente di un’azienda farmaceutica, anche se la Casa Bianca non ha reso pubblico il suo nome.
La confusione online e la smentita di Novo Nordisk
Nei minuti successivi all’incidente, sui social si è diffuso il nome di Gordon Findlay, dirigente di Novo Nordisk, la società che produce i noti farmaci Ozempic, Rybelsus e Wegovy. Tuttavia, l’azienda ha smentito rapidamente ogni coinvolgimento: “I nostri unici rappresentanti presenti erano il Ceo Mike Doustdar e Dave Moore, EVP delle operazioni statunitensi. Speriamo che il signore che ha avuto un malore stia bene,” ha dichiarato la società in una nota a “The Post”.
Tutto bene quel che finisce bene (più o meno)
Dopo qualche minuto di tensione, la situazione è tornata sotto controllo e la conferenza è ripresa. Nessuna conseguenza grave, solo un momento di panico e un ricordo piuttosto insolito per chi si trovava nello Studio Ovale.
(Fonte: TG La7)
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Nota: Il celebre Dr. Oz è stato nominato da Trump amministratore dei Centers for Medicare and Medicaid Services,




