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BELGIO: GSK riversa nell’ambiente 45 litri di virus della polio vivo

Come riferito a ECDC dalle autorità belghe, il 2 settembre 2014, a seguito di un errore umano, 45 litri di soluzione concentrata virus della polio vivo sono stati rilasciati nell’ambiente da parte della società farmaceutica, GlaxoSmithKline (GSK), nella città di Rixensart, Belgio. Il liquido è stato condotto direttamente ad un impianto di trattamento (Rosieres) e rilasciato dopo il trattamento nel fiume Lasne affluente del fiume Dyle, che è affluente del fiume Escaut / Schelda. Il Consiglio Superiore della Sanità pubblica del Belgio ha effettuato una valutazione dei rischi e ha concluso che il rischio di infezione per la popolazione esposta per l’acqua contaminata è estremamente bassa a causa dell’alto livello di diluizione e della elevata copertura vaccinale elevata in Belgio (95%).

La valutazione dell’ECDC è che il rilascio accidentale nell’ambiente di grandi quantità di virus della polio vivo rappresenta un rischio per la salute pubblica se le popolazioni sensibili, come le zone con bassa copertura vaccinale antipolio, sono esposti alle acque o fanghi contaminati. Tanto più  che i fiumi Lasne e Dyle si uniscono al fiume Escaut / Schelda che scorre nella parte sud-occidentale dei Paesi Bassi, dove le varie comunità di ortodossi protestanti presentano una copertura di vaccinazione antipolio  bassa, prima di raggiungere il Mare del Nord.

Fonte: http://www.blacklistednews.com 2 ottobre 2014

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